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#1723
Inviato il 05 aprile 2012 - 18:05
Maracaibo cade presto. Le perdite sono poche, al contrario di quelle nemiche.
Al nord, arriva il momento di prendere Philadelphia e New York. Iniziano quindi le manovre per accerchiarle. Intanto, anche Buffalo viene presa di mira.
Philadelphia era indifesa, quindi le forze vengono concentrate su New York.
New York viene presa. Le perdite sono contenute, mentre quelle nemiche sono piuttosto alte.
Non c'è tempo di riposarsi, e inizia subito l'accerchiamento di Boston.
In Venezuela, la capitale è sorprendentemente indifesa, dopo aver sudato per raggiungerla.
Dopo poco arriva la notizia più sperata. Il Venezuela si arrende invece di far scappare il governo a Londra. Finalmente posso annettere uno stato.
A Boston frattanto le cose vanno bene. La difesa non è granchè, le perdite sono contenute e il nemico perde molti soldati. Dopo Washington e Norfolk ormai tutto sembra facile.
Nella Guyana britannica c'è una forte presenza di truppe, la prova che il territorio non è sicuro.
Non perdo tempo e attacco con le prime due divisioni di fanteria arrivate sul luogo, mentre il resto dell'Ejercito de Mexico si appresta ad arrivare.
Al nord, l'ultimo baluardo degli Stati Uniti, Rumford, cade. I dati della battaglia sono a dir poco ridicoli.
È fatta. Gli Stati Uniti sono stati conquistati, ma non sconfitti. Decine di migliaia di valorosi messicani sono morti. Le perdite degli Stati Uniti sono indefinite, ma si stimano più del doppio di quelle messicane.
L'unico Stato rimasto intatto è l'Alaska e sparsi per il territorio le uniche unità nemiche rimaste sono i vari HQ di importanza differente, forse sono rimaste un paio di divisioni di fanteria solitarie intrappolate nell'entroterra. Tutto ciò che rimane da fare è consolidare il potere sul continente. Il Cuerpo Elevada Movilidad è già in movimento per preparasi ad attaccare il Canada, i cui territori vitali sono tutti confinanti o molto vicini a noi. Quindi scacciare gli inglesi dal Nord America. Perdere poi dei mesi per reclamare ogni singolo territorio rimasto. Per fare prima si utilizzerà nuovamente il Cuerpo Elevada Movilidad. Infine, la tanto attesa riforma dell'esercito.
#1724
Inviato il 06 aprile 2012 - 13:50
Al sud, la Guyana britannica è stata occupata. Gli olandesi si sono ripresi il territorio loro sottratto dagli inglesi, che si sono ritirati in esso.
Al nord, accade l'ennesima assurdità. Una divisione di fanteria stava ripulendo una zona occupata da un bordello di deboli HQ. Due di questi ora sono sotto mio comando, come "forze di spedizione".
Piccolo problema: questo genere di truppe può essere solo scambiata tra alleati. Solitamente si possono restituire al proprietario, ma io non posso in alcun modo. Il pulsante non c'è nella pagina di Diplomazia. E non posso smantellarle. Bug? Probabile. Ma a me piace pensare che siano disertori. Li userò come parte della mia riforma dell'esercito. Perchè sprecare gli ufficiali esperti che li comandano? E perchè sprecare queste due unità, che al momento non mi servono a nulla? Mettiamole al lavoro.
Il 1944 si sta per concludere, e il Cuerpo Elevada Movilidad si sta avvicinando alle postazioni per prendere possesso del Canada.
#1726
Inviato il 07 aprile 2012 - 14:06
Dovrebbe essere esattamente come il single, cioè una partita dura settimane in pratica. Non so bene come funziona il salvataggio della partita però.
La Guyana francese è totalmente indifesa, quindi decido di prenderla immediatamente. Le truppe brasiliane stanno curando attentamente la situazione. Sono ben coscienti del fatto che prima o poi toccherà a loro.
Tocca quindi scacciare definitivamente i britannici, che hanno nuovamente preso il territorio dal dominio olandese.
La battaglia dura solo due giorni prima che il nemico si sfaldi e si dia alla macchia.
Dopo poco, arriva la notizia che lo stato fantoccio del Tannu Tuva è stato annesso dall'Unione Sovietica. Le circostanze rimangono sconosciute. Gli altri membri del Comintern non sono stati informati. Polonia e Mongolia iniziano a guardare con diffidenza il loro padrone. Toccherà loro la stessa sorte?
Riunita la Guyana sotto la bandiera messicana, è ora di muoversi e spostarsi sul confine dell'Ecuador. Purtroppo ci sono solo due territori di confine, ma in fondo basta prendere la capitale per conquistare l'intero paese. Prendere l'Ecuador è però fondamentale per poter prendere con efficienza il Perù.
#1727
Inviato il 10 aprile 2012 - 13:28
Contemporaneamente, l'Unione Sovietica ha attaccato l'Austria con l'aiuto polacco. Ha poi iniziato un'invasione della Danimarca, prendendo nel frattempo alcuni territori della FDR che erano tra i piedi.
Purtroppo, la conquista dell'Italia non sta andando benissimo. Anzi, l'Italia si è ripresa buona parte del nord. Sembra che abbiano deciso di rinforzare il fronte con la FDR, che ora fa da cuscinetto con gli Stati Uniti, lasciando sguarnita l'Italia.
Nel frattempo, anche io continuo l'espansione. Tocca all'Ecuador.
E del Canada.
Per Vancouver temo che non basterà la fanteria su ruote. Aggiungo quindi l'appena sfornata brigata di milizia che era destinata al Venezuela, a tenere a bada i ribelli.
La capitale dell'Ecuador si sta rivelando dura da conquistare, ma me l'aspettavo. Il Sud America è orribile da attaccare, il terreno è tremendamente sfavorevole.
Mentre in Canada i territori vitali cadono l'uno dopo l'altro (Vancouver escluso, dove ho dovuto aggiungere una divisione di fanteria destinata a rinforzare l'Ejercito de Mexico al sud) mando un intero corpo (5 divisioni) ad est, per avvicinarsi ai territori britannici.
La capitale dell'Ecuador cade, e ciò mi permette di annetterli.
Vancouver cade, e con essa il Canada. Con mia sorpresa anche loro si arrendono. Pensavo che il governo sarebbe fuggito e avei dovuto iniziare un'occupazione militare, invece mi viene data la possibilità di annetterli.
Ho finalmente visione delle truppe britanniche. Tre divisioni di fanteria, numero di brigate sconosciuto.
Preso il Canada, continuo l'odissea di prendere ogni singolo territorio rimasto, con risultati degni di un giro dell'oca.
Penso che una volta presi i territori britannici e l'Alaska rilascerò il Canada come stato fantoccio. Non è un territorio dalle grandi risorse, è poco importante strategicamente e infine annettere uno stato significa possibilità di ribellioni. E non le voglio al momento. Da stato fantoccio potrà comunque tornarmi utile, dato che mi pare che è possibile controllare le truppe degli stati fantoccio. Magari utilizzerò le poche truppe che riesce a creare come carne da cannone in Sud America.
Al sud, la conquista del Perù deve aspettare. Gli stati iniziano a diventare molto grandi (Uruguay e Paraguay esclusi), e serve supporto maggiore. Purtroppo, le truppe destinate a questo sono al nord dedite a prendere i territori rimasti.
#1728
Inviato il 15 aprile 2012 - 17:20
Per prepara l'invasione dell'Europa, ho bisogno di un numero maggiore di truppe. Sono quindi in produzione 10 divisioni di fanteria, per un totale di 24 mila soldati. Anche due brigate di carri medi, per il Sud America.
Poco dopo, l'Afghanistan si unisce al Comintern. Piuttosto ironico. E anche piuttosto inutile strategicamente, ha solo permesso un ammassamento di truppe sul confine con le colonie britanniche.
Con grande stupore, scopro che certe isole possono essere invase via terra. Perfetto, è ora di prenderne possesso.
Sicuro che ormai il nord è sicuro, decido che posso rilasciare il Canada come stato fantoccio. Le loro truppe saranno utili in Sud America.
Dopo poco, Alaska, Labrador e l'isola di Terranova sono pienamente in mano messicana.
Decido che è ormai il momento di tastare il terreno in Portogallo. Mando l'intera flotta, per sicurezza, a esplorare la costa. Solo poche divisioni, ma le forze nell'entroterra sono sconosciute.
Per farmi le ossa con gli sbarchi di truppe, prendo di mira Cuba. Buona parte dei territori ha delle divisioni, quindi decido di sbarcare su uno dei pochi indifesi, che è per coincidenza fiancheggiante a uno dei territori importanti.
La resistenza è stata insistente ma debole. Non volevano assolutamente arrendersi. Una volta arrivati alla capitale, il governo è scappato a Londra.
Dopo questa vittoria, sposto l'attenzione su Hispaniola, ovvero l'isola di Haiti e della Repubblica Dominicana. Lo sbarco avviene su territorio dominicano. Una volta sbarcato, la Repubblica Dominicana cede tutti i suoi territori al Regno Unito, nella speranza che riescano a difendere l'isola.
Mossa inutile, e l'intera isola dopo poco finisce in mano messicana. Tra l'attacco a Cuba e a Hispaniola ho anche preso possesso di tutti i porti dei Caraibi. Rimangono solo poche isole senza porto, strategicamente inutili, oltre che poveri di risorse.
Frattanto, ho ricercato i carri pesanti. Immediatamente inizio la produzione di una divisione di 4 brigate. Si possono vedere i rinforzi in produzione per il Sud America.
Ritengo che ormai i tempi siano maturi. Purtroppo dispongo solo di 15 trasporti, insufficienti per trasportare l'intero esercito d'invasione in un solo momento. Tuttavia non sono necessarie molte truppe per il Portogallo, quindi 15 divisioni basteranno. Le altre 10 potranno aspettare.
La situazione mondiale. Dopo un contrattacco italiano che si è spinto fino in Austria, l'Unione Sovietica è penetrata fino a Roma. Molto presto sarà attaccata. In Nord America rimangono solo due territori su un'isola degli Stati Uniti. Inutile prenderli, sono senza porto.
L'attacco all'Europa è imminente. Prima Portogallo, quindi Spagna. Infine, Stati Uniti. Eventualmente poi Francia di Vichy e Italia. L'esercito sarà in futuro rinforzato ulteriormente. In ricerca c'è un tecnologia che permette divisioni di 5 brigate, non più 4. Ciò porterebbe le forze d'invasione da 100 brigate, 300 mila soldati, a 125 brigate, 375 mila soldati. Anche le forze in Sud America verrebbero ampliate. Rimangono comunque pochi in confronto alle centinaia di migliaia, se non un paio di milioni, di truppe nemiche nella vecchia Francia.
#1733
Inviato il 17 aprile 2012 - 17:46
15 divisioni sono state caricate e si sono dirette sulle coste del Portogallo, pronte a sbarcare.
Lo sbarco ha inizio. Al nord, 5 divisioni prenderanno Porto e l'intero confine settentrionale con la Spagna. Al centro, 10 divisioni sbarcheranno attorno a Lisbona, l'accerchieranno e conquisteranno. Frattanto, 13 cacciatorpediniere e 2 incrociatori leggeri terranno sotto tiro il porto, in attesa dell'immancabile fuga della flotta.
Le navi da trasporto tornano immediatamente indietro: devono trasportare altre 10 divisioni e gli HQ rimasti indietro. Intanto, la conquista del Portogallo subisce un brusco rallentamento per mancanza di rifornimenti. Una volta presa Lisbona il porto ha permesso un flusso costante di rifornimenti e il Portogallo è stato diviso in due. La flotta del Portogallo come previsto ha cercato di fuggire, ma è stata distrutta in poco tempo.
Mentre accerchiavo le poche truppe rimaste, il Portogallo si arrende. L'annessione comprende anche le innumerevoli colonie sparse in Africa, Oceania e Asia. Me ne importa poco, possono pure ribellarsi se vogliono.
Il confine con la Spagna è totalmente presidiato. Si può notare come la Spagna abbia ben capito le mie intenzioni e abbia iniziato uno spostamento di truppe. Dovrò quindi muovermi in fretta.
Sul confine si hanno attualmente 15 divisioni e un HQ. Dietro, le 10 divisioni rimaste si divideranno. 5 sulla costa sud avranno il compito di prendere un porto (una breve esplorazione ha mostrato che come minimo c'è una corazzata, la mia misera flotta non ha speranze, quindi dovrò far affidamento sul mio unico bombardiere per distruggerla) e poi prendere Gibilterra. Le altre 5 dovranno avanzare fino a Madrid e conquistarla. Le altre divisioni sul confine dovranno aprire la strada.
#1734
Inviato il 20 aprile 2012 - 16:39
Dopo 10 giorni di combattimenti dai risultati variabili, arriva la tecnologia più importante. Permette 5 brigate invece di 4 in una divisione.
Al momento di prendere d'assedio Madrid, dopo quasi 3 settimane di combattimenti, la situazione è molto confusionaria. Importanti territori sono stati presi, ma le forze spagnole si sono rivelate resistenti. L'accerchiamento al nord è fallito, ma il porto è stato preso. Gibilterra è come previsto molto fortificata, costringendo 5 divisioni ad assediarla. Al centro-nord e centro-sud è in atto un contrattacco che mira a sfruttare i buchi nelle mie divisioni.
Due giorni dopo, Madrid cade. È l'ora di prendere alle spalle le forze spagnole.
Dopo due ulteriori mesi di confusione in cui decine di territori passano continuamente di mano in mano, finalmente tutti i territori di valore della Spagna sono sotto controllo. Si può notare la penetrazione delle forze spagnole nel Portogallo del nord, che si era spinta molto più a sud prima di venir respinta, e al centro-sud. Ma non importa. La Spagna si arrende e l'annetto. Mi guadagno anche un paio di territori in Africa centrale e in nord Africa, proprio sotto Gibilterra.
Inizio quindi lo spostamento di 20 divisioni. 10 al fronte con la Francia, 10 leggermente dietro.
L'attacco a Gibilterra dura a lungo. A supportalo ci sono un bombardiere, tre caccia intercettori e due caccia da supporto ravvicinato. Il porto è bloccato dalla mia debole flotta. A terra ci sono le altre 5 divisioni di fanteria. Le perdite, tutto sommato, contenute.
In Francia, compio una timida avanzata. Voglio prima tastare il terreno. Quando incontro una divisione di fanteria degli Stati Uniti mi fermo. Nessuna traccia delle forze armate di Vichy. Decido di fermarmi, per il momento.
Un'idea mi bazzica per la testa. Uno sbarco nella Francia occupata dall'Italia, incoraggiando così quei cazzo di sovietici e polacchi ad attaccare Roma? In questo modo la Francia sarà attaccata su due fronti: est e ovest. Oppure magari sbarcare in Sud Italia, per poi fare la stessa cosa una volta presi i rimasugli. Ci sarà tempo per pensare. Ora tocca al Perù. Tempo di testare la nuova riforma al Cuerpo Elevada Movilidad e al neonato corpo di Corazzati.
#1735
Inviato il 20 aprile 2012 - 17:08
Il potere di questo Sousoke Aizen è davvero immenso!

Per dare lavoro a tante persone si è costretti a costruire zone come queste:

Ma è necessario per far girare una città di tale magnificenza:

Le zone sono simili a queste, una delle piu' "potenti" della città

Poi il gioco è crashato


58
#1737
Inviato il 20 aprile 2012 - 20:50
Carl_Vercetti, il 20 aprile 2012 - 18:08 ha detto:


Evidentemente ubriachi dalla festa della Vigilia di Natale, alcuni partigiani decidono di imbracciare le armi e riprendersi la Spagna. Avevo appena represso una ribellione a nord, e ora questo.
Per loro sfortuna, hanno deciso di muoversi proprio mentre arrivavano 25 brigate dal Nord America a rinforzare il fronte. Vengono sconfitti in breve tempo.
In Sud America, inizia l'invasione del Perù. La nuova divisione di carri pesanti è pronta a far faville.
Il Canada si è ricordato di avere un esercito, che ha mobilitato in una marcia che gli farà attraversare buona parte della circonferenza terrestre e ha deciso di darmi una mano. Sempre se arrivano in tempo.
In Spagna, i partigiani alzano le armi. Ancora. Basta un HQ a farli fuori, da quanto sono deboli.
I rinforzi dal Canada sono più veloci del previsto e intasano il Centro America.
Dopo 5 mesi di conflitti e un altro paio di rivolte in Spagna, il Perù si ritrova alle spalle al muro. Il ritardo è dovuto principalmente alla conformazione del terreno (fiumi, fiumi OVUNQUE), la lentezza della divisione di carri pesanti e dalla fottuta cavalleria, che per qualche motivo ha deciso di mettere il broncio e non voler diventare di 5 divisioni.
In ogni caso, il Perù ha un solo territorio rimasto. Il governo non si arrende e fugge a Londra.
Subito dopo, i miei occhi cadono sulla Bolivia. Come con l'Ecuador, basta prendere la capitale per annientarli. E la capitale è confinante ai miei nuovi territori. Inizio a muovere le truppe per prenderla velocemente, quando...
La notizia sciocca il mondo. Con un colpo di mano senza nessun preavviso, il Cile prende controllo della Bolivia. Due stati che erano stati in buoni rapporti fino a quel momento e senza mire espansionistiche. Come osano, c'era prima io. Questo significa una sola cosa: guerra. Prima o poi. Bisogna riorganizzarsi, e il Cile è un osso duro.
#1738
Inviato il 23 aprile 2012 - 20:03
Notare l'ennesima fottuta rivolta in Spagna. Ormai è una noia sedarle.
Durante l'avanzata noto del rosso ad est. Rosso? Che ci fa l'Unione Sovietica lì? Guardo meglio la situazione in Italia. Roma è stata presa, così come la maggior parte dei territori conquistati dall'Italia in Francia. Inoltre, truppe polacche si stanno facendo strada verso il sud. Presto l'Italia cadrà.
Non voglio che all'Unione Sovietica vadano i territori rimasti in Francia dell'Italia. Decido quindi di prendere Lione, l'unico territorio importante tra i loro possedimenti, sfondando le difese italiche.
Intanto, in Sud America inizia l'invasione del Cile/Bolivia. Le truppe canadesi si godono lo spettacolo senza intervenire.
In Francia, è tempo di far manbassa dei rimasugli e scacciare le truppe italiane.
In Sud America le cose vanno per bene. Dopo due settimane di lotta la Bolivia è per metà conquistata. Gran parte dell'esercito cileno è intrappolato in una sacca nei territori boliviani rimasti. Ora bisogna solo costringerli in un solo territorio e schiacciarli.
In Italia le truppe polacche continuano la loro avanzata. Il collasso dell'Italia è imminente. Quasi l'intera penisola è in maso sovietica. L'Africa Orientale Italiana è in mano britannica. Rimane in possesso italico l'Albania, la Grecia, Sicilia, Sardegna e quasi tutta la Libia. Il paio di territori sull'Adriatico non li conto nemmeno. Cosa farà Mussolini?
In Sud America, la Bolivia è totalmente occupata. Le 5 divisioni di fanteria si dirigono sul confine con il Paraguay, mentre i corazzati si preparano ad invadere il resto del Cile.
Appena le truppe sono in posizione, il Paraguay viene invaso. Ci sono solo 4 territori a dividermi dalla capitale, unico territorio necessario per la resa.
Dopo quasi due mesi di furiosi combattimenti, il Paraguay è costretto a capitolare. Ma non senza dare altro filo da torcere. I territori ancora sotto controllo dell'esercito paraguayano vengono ceduti al Regno Unito, come se servisse a qualcosa.
Dopo un altro mese di combattimenti, la capitale del Cile viene raggiunta e conquistata. La resa arriva puntuale dopo poche ore. Il Cile è annesso dal Messico. E, ovviamente, le truppe Canadesi non hanno sparato un singolo colpo.
Rimangono solo 3 nazioni da conquistare in Sud America: Argentina, Uruguay e Brasile, in quest'ordine. L'argentina non sarà problematica: quasi tutti i territori importanti sono a poca distanza del Paraguay, dove la fanteria è ad aspettare. Il resto dovrà essere raggiunto in fretta dal Cuerpo Elevada Movilidad. L'Uruguay sarà un gioco da ragazzi. Il Brasile forse sarà problematico.
Frattanto, tempo di avanzare ulteriormente in Francia.
#1739
Inviato il 25 aprile 2012 - 15:10
Frattanto, inizio l'invasione dell'Argentina. Gran parte delle sue truppe è a nord.
In meno di un mese l'Argentina si arrende. Incredibilmente, il Canada si è reso utile. Sul fronte sbagliato: ha preso territori ad ovest, ma ha lasciato agli argentini alcuni territori boliviani. L'Argentina è comunque presa.
Inizio a prepararmi a distruggere l'Uruguay, ci vorrà molto poco.
In Italia, i Polacchi dividono in due le ultime truppe italiane.
Arriva l'anno nuovo, e con esso le elezioni. Incapaci, ho praticamente cambiato tutti i ministri.
Non appena le truppe più veloci sono pronte, l'Uruguay viene invaso.
In 10 giorni la capitale è presa. Ma non si arrendono.
O guardate, l'Unione Sovietica è tornata a prendersi la gloria della conquista dell'Italia. Quanto diavolo ci vuole ancora prima che si arrenda?
A un certo punto Bata, colonia
Avevo 5 divisioni in viaggio dalla Spagna al Sud America da usare per prendere il Brasile, ma le dirotto per iniziare una piccola vendetta personale con il Regno Unito. Sbarco quindi in un'altra mia colonia in Africa e mi preparo a prendere una colonia britannica.
Tra le decine di tecnologie in sviluppo, inizio quella dei Carri Super Pesanti. Ci sarà da divertirsi.
Presa la colonia britannica, noto che ha confinante un territorio importante francese. Mi dico "perchè no?" e lo invado. I risultati sono totalmente inaspettati.
WHAAAAT. Il governo di Vichy fugge, e tutti i territori vanno sotto il mio controllo. O meglio, quasi tutti. Una decina avevano truppe britanniche al loro interno. Il Regno Unito guadagna quindi anche lui territori. La situazione mi ha preso di sorpresa: i territori rimasti in Francia e quasi metà dell'Africa sono ora sotto il mio controllo. Con praticamente tutte le altre colonie nel continente in guerra con me. Dovrò cambiare i miei piani. Le truppe in Sud America invece di andare in Europa andranno in Africa. È ora di scacciare le potenze coloniali dall'Africa.