[KawaZ3]

Chuck, il 11 dicembre 2014 - 14:26 ha detto:

Mi dispiace per quello che ti è successo Kawa, ma pensare a situazioni peggiori non cambia di certo la mia realtà.. per quanto possa sforzarmi, io non potrei mai ottenere quello che voglio davvero dalla vita, ma nemmeno una minima parte..
Potrei provare a 'prendermi quello che posso prendermi', ma so che non mi basterebbe, sarebbe una continua presa per il c**o verso me stesso..

Finchè parti così, certo, non arriverai mai a nulla.

La semplice verità è che chiunque può prendersi quello che vuole, ma in pochi ci credono davvero e gli altri preferiscono piangersi addosso.

Messaggio modificato da KawaZ3 il 11 dicembre 2014 - 14:59

[EM vts]

Le soluzioni sono due:
- trovare dentro se stessi la forza appoggiandosi all'ardore della volontà di cambiare le cose, meglio se col supporto delle persone care;
- chiedere aiuto ad uno specialista, molti dei quali sono gratuiti anche se non si direbbe.

Spesso i problemi cessano di esser tali perseguendo le soluzioni più... Ovvie.

EDIT
Kawa, sei un grande. Punto.

Messaggio modificato da EM vts il 11 dicembre 2014 - 15:37

[Chuck]

Posso cercare di trovare la forza solamente se credo anche lontanamente che questo abbia un fine, ma a me non sembra lo abbia.. non cerco biscottini o coccole, ma essendo realista, capisco che nella mia situazione posso solo impegnarmi al massimo per poi riuscire a sopravvivere, non a vivere

[EM vts]

Chuck, il 11 dicembre 2014 - 16:05 ha detto:

Posso cercare di trovare la forza solamente se credo anche lontanamente che questo abbia un fine, ma a me non sembra lo abbia.. non cerco biscottini o coccole, ma essendo realista, capisco che nella mia situazione posso solo impegnarmi al massimo per poi riuscire a sopravvivere, non a vivere

Ho letto il tuo post in cui affermi che non ti piaci.

Finché ti tratterai così, non piacerai a nessuno... Non voglio fare un paragone con il problema di Kawa, ma nel mio piccolo posso dirti che per la mia intera adolescenza ho sofferto di acne nodulocistica di forma medio-grave. Non si tratta di normali brufoli, ma vere e proprie cisti sottopelle che non spariscono da soli.

Per anni non mi piacevo e mi creavo imbarazzo da solo, nonostante le cure presso un dermatologo molto bravo. Purtroppo la cura è servita parzialmente, infatti ho ancora molti segni anti estetici dovuti a quello... Oltre anche ad aver perso tanti tanti capelli: dal 2010 ad oggi hanno smesso di cadere, ma comunque il danno è irreparabile.
Aggiungi che pure io ho il naso storto e una dentatura da bomba atomica scoppiata in bocca. Ho numerosi cisti anche sul petto oltre che sul viso.

Dunque, dove voglio arrivare?

Dal 2007 ho cominciato a piacermi per quello che sono, sorvolando sul mio aspetto fisico e concentrandomi sugli aspetti in cui mi ritenevo bravo: simpatia, logica e sensibilità. Da quel momento non sono stato single per più di tre settimane, e attualmente ho una relazione più che solida da oltre sei anni. Come vedi mi ci sono voluti 21 anni per lasciar perdere tutte le minchiate adolescenziali, dipende tutto da noi.

Se il tuo aspetto fisico non ti piace, chi se ne frega... Avrai altre qualità su cui concentrarti, è così per tutti. La cosa certa è che più tempo perdi dietro le tue paranoie, più tempo impiegherai a risolvere i tuoi problemi (che hai creato tu stesso, quindi hai il potere di farli svanire).

[Chuck]

Anche se riuscissi a fregarmene, ci sono delle conseguenze per quanto riguarda la gente con la quale si entra a contatto.. sono certo che se non fossi stato così, ad esempio, molte persone mi avrebbero visto in modo diverso, e so che sarà sempre così, indipendentemente dal modo in cui io mi pongo.. ovviamente non sono il più svantaggiato di tutti sul pianeta, anzi, ma proprio perché è qualcosa di apparentemente molto superficiale non c'è una reazione, un cambiamento nel comportamento degli altri nei miei confronti a prescindere.. e non si tratta nemmeno di stronzi, ma di persone che per quanto hanno potuto aiutarmi l'hanno fatto..

[Enib]

Stai tranquillo che dopo i 20 anni più sei brutto e più becchi figa, purtroppo sto riscontrando questo trend su ex-amici che oggettivamente sono sempre stati considerati un po' carenti sul lato fisico (e uno anche sul lato mentale, cosa che mi lascia ancor più straniato)
Questo può essere spiegato dal fatto che molte femmine, uscite dal periodo in cui sbavano dietro ai classici modelli di A&F, hanno questa impennata di (apparente) maturità e quindi rivedono le loro priorità riconoscendo i modelli da sempre amati come irreali, quindi ricercano "il normale" per evitare la loro paura più grande: rimanere single.
A prova di questo pensiero è una delle frasi abbastanza comuni che non riuscirò mai a capire: "la panza è sexy".

EDIT: Ah ma non è il topic Ragazze, sorry.
Il mio cervello lo aveva riconosciuto come tale dagli ultimi post

Bhe in ogni caso Chuck stai sereno. Anzi hai una marcia in più, converti queste negatività in carburante per lo sport e la palestra
Funziona eccome.

Messaggio modificato da Enib il 11 dicembre 2014 - 19:06

[Gta King]

Mi son fatto paranoie della madonna per anni sul mio aspetto, anche perchè soffro di Disturbo Ossessivo-Compulsivo che rende la mia vita "problematica" ma migliorandomi sul lato intellettuale dimostrandomi superiore a molti miei coetanei (specialmente un incremento dei voti a scuola) e grazie a ciò sto facendo colpo su molte persone, inoltre elogiano il mio aspetto. ED IO CHE MI SONO FATTO PARANOIE.
Quello che voglio dire Chuck, manda a fare in c**o i tuoi pensieri e vai dagli altri, provaci con le ragazze,ecc... insomma fai quello che vuoi e non farti seghe mentali, so che sarà difficile perchè dirai "Questo che vuole? Non mi conosce, fingo a me stesso, ecc...." Leggi bene ste parole: MANDA A FARE IN c**o I TUOI PENSIERI Quando lo farai capirai... me ne pento di non averlo fatto prima.
Stima per Kawa!

[Gino Frozen]

kawa


per gli altri ricordo che questo è un forum inerente ad un videogioco per tanto la parte degli psicofarmaci sull'eventuale utilizzo o meno la eviterei.

[simogto90]

Chuck io non ti capisco.. da quel che ho letto hai problemi ad accettare il tuo viso, dicendo al tempo stesso che comunque non sono problemi veri. Parli di asimmetrie di maso, mascella ecc... ma saprai anche tu che nessuno di noi è simmetrico, quindi non vedo dove stia il problema. Alla tua età pure io non accettavo me stesso, ero insicuro ecc... ho avuto una forte forma di acne come quella di Em che mi ha causato forte imbarazzo, ma mai ho pensato di essere depresso. I tuoi sono problemi come quelli di tanti adolescenti della tua età, quindi ti consiglio di evitare psicofarmaci e cazzate simili.
Io rispetto l'adolescente introverso sfigatello (e trattato come tale) e insicuro che ero, sono cambiato molto.. ho trovato la prima fidanzata a 21 anni (storia andata malissimo ), tardi direi, ma il problema è sempre stato solo mio e non del mio aspetto, visto che non ho niente che non va. Ora sono fidanzato da 2 anni.. Come me, chuck, ce ne sono passati tanti altri, sono i classici problemi da adolescenti.

Ps:mio padre è depresso da quando ho 8 anni (e ora ne ho 24) e non condivido nemmeno la sua di depressione però credo di sapere di cosa si parla.

Ps2: kawa c***o sei un grande!

[Saint Jake]

Secondo me state un po' abusando della parola "depressione"
Un conto è sentirsi tristi per qualche motivo, che può essere l'aspetto o anche cose più serie, ma la depressione è una condizione clinica, ha anche risvolti dal punto di vista fisico (molto più rilevabili di quanto si potrebbe immaginare), e soprattutto non ha necessariamente una motivazione (puoi benissimo avere una depressione clinica anche se teoricamente non hai motivi per sentirti triste).

Fatta questa premessa, il problema di Chuck è lo stesso che hanno tantissime persone, specialmente in giovane età (dagli 11 ai 19-20, più che altro)
Io sin da bambino, fino ai 17 anni circa, sono stato un ragazzino molto sfigato (e intendo molto sfigato eh, non quel genere di sfigato che passa inosservato tra i tanti sfigati, ma più sfigato del tipo "sfigato della scuola" ), ma crescendo sono cambiato radicalmente, è normale.
Il fatto dell'aspetto esteriore, per quanto tu possa credere il contrario, è dannatamente secondario: se tu ti comporti come se fossi il più figo del pianeta, la gente inizierà presto a vederti come tale, non importa se hai la faccia che sembri un quadro di Picasso, tutti ti prenderanno per un figaccione
La cosa che più butta giù le persone a livello di autostima, non è tanto la percezione che hanno di sè stessi, ma la percezione di quale sia l'idea che gli altri hanno di noi, e questa è una cosa che puoi facilmente cambiare iniziando a cambiare te stesso a livello di atteggiamento. Non sembrerà un bell' "insegnamento" il mio, ma a volte bisogna saper apparire a prescindere dall'essere, bisogna atteggiarsi come se foste i più fighi del pianeta, e fare anche un po' gli stronzi.
E' tutta scena, e purtroppo funziona così.
Io un giorno ho deciso, di punto in bianco, di essere "uno che ci sa fare", gli altri si sono convinti di ciò, e le cose sono diventate così (negli ultimi 5 anni credo di esser rimasto single tipo per 2 settimane in tutto, eppure non è che sono Brad Pitt ).
Credo che per sviluppare l'autostima necessaria a questo cambiamento, possa essere molto utile frequentare spesso un qualche ambiente in cui sai primeggiare, così da entrare nell'ottica di essere in qualche modo "uno importante", per intenderci
Non importa che tale ambiente riguardi una cazzata, può essere ogni cosa, l'importante è che ti faccia sentire in qualche modo un gradino sopra gli altri (non in senso cattivo, credo si capisca cosa intendo), e vedrai che quella sensazione di "superiorità" ti rimarrà addosso anche nella vita di tutti i giorni, facendoti comportare in modo diverso, e di conseguenza facendoti percepire dagli altri in modo diverso.

[dark vdl]

Saint Jake, il 12 dicembre 2014 - 06:03 ha detto:

Un conto è sentirsi tristi per qualche motivo, che può essere l'aspetto o anche cose più serie, ma la depressione è una condizione clinica, ha anche risvolti dal punto di vista fisico (molto più rilevabili di quanto si potrebbe immaginare), e soprattutto non ha necessariamente una motivazione (puoi benissimo avere una depressione clinica anche se teoricamente non hai motivi per sentirti triste).

È esattamente questo il punto. Quando una persona ha una Depressione maggiore non serve dire "fregatene del tuo aspetto e di quello che pensano gli altri" anche se sarebbe la cosa più giusta del mondo, è semplicemente troppo riduttivo per una patologia che "non ti permette di ragionare razionalmente".

Chuck, io non so quanto sia grave la tua condizione però se lo psichiatra ti ha prescritto degli antidepressivi ti consiglio di prenderli e nello stesso tempo fare una psicoterapia individuale. Per quanto riguarda gli effetti collaterali devi riuscire a sopportarli anche perché probabilmente non sarà una terapia lunga, diciamo che in questi casi gli antidepressivi servono (o almeno dovrebbero servire) solo per facilitare la psicoterapia (che è quella che serve davvero ad eliminare il problema)

[ste001]

KawaZ3, il 11 dicembre 2014 - 14:21 ha detto:

BAH...

Sono rimasto su una sedia a rotelle all'età di vent'anni in un'incidente con la mia Kawasaki 750, mi si è presentata davanti di colpo nel pieno della vita una strada da handycappato.

Non posso aver rapporti sessuali, mi cago e piscio addosso, uso il pannolino come i bambini di 2 anni.

A 25 anni ho aperto un negozio di informatica in proprio per 6 anni, me ne sono andato a vivere da solo, ho avuto auto da 350 cavalli, ho fatto corsi di guida sportiva, guidato al Nordschleife in 9:06, Santa Monica, Monza, Franciacorta, Vallelunga, Magione.

Ho avuto molte ragazze, alcune davvero bellissime.

Qualche anno fà ho avuto problemi di piaghe da decubito e mi sono fatto diversi mesi in Ospedale, bloccato in un letto, subendo diversi interventi da non poco.

L'assenza dal lavoro m'ha fatto perdere anche il posto e son rimasto disoccupato, ma non mi sono rivolto all'INPS per la mobilità: mi sono rimboccato le maniche e ho aperto partita iva ancora una volta.

Ora realizzo filmati con i Droni.

E appena uscito dall'ospedale mi sono sposato.

Mauro, 44 anni, mai stato depresso.

Tirate fuori un po' i coglioni, c***o, che la vita è bella, altro che erba e antidepressivi.

Sir, you won at life.

[Saint Jake]

Il fatto che lo psichiatra glieli abbia prescritti, non significa che siano strettamente necessari...lo psichiatra ti prescrive sempre roba, per qualsiasi stronzata; è il suo lavoro
E comunque quei farmaci non rendono mica più sereni eh: intontiscono, ma non in senso positivo.

[dark vdl]

Saint Jake, il 12 dicembre 2014 - 09:17 ha detto:

Il fatto che lo psichiatra glieli abbia prescritti, non significa che siano strettamente necessari...lo psichiatra ti prescrive sempre roba, per qualsiasi stronzata; è il suo lavoro
E comunque quei farmaci non rendono mica più sereni eh: intontiscono, ma non in senso positivo.

Sicuramente, però immagino che Chuck non abbia le conoscenze per decidere se siano necessari o meno quindi nel dubbio meglio prenderli.

[Chuck]

hanno detto di non parlarne, comunque io continuerò come sto facendo, quella frase si potrebbe benissimo dire al contrario dark

[Gino Frozen]

un mio amico è stato ricoverato in psichiatria ebbene da quando è uscito non è piu lo stesso dopo aver preso quelle "medicine" sembra sempre assente,quella roba li ti rintontisce ti fa essere una persona che non sei

[pierduck]

Io vado controcorrente: seguo un mio stile di vita ben preciso, accetto le cose per come sono, le comprendo a fondo, che siano belle o brutte, ne prendo atto, e vado avanti, cercando di migliorare ogni aspetto della mia vita, consapevole che ciò che passo io, molte altre persone lo stanno vivendo e sono anche consapevole che molte persone vivono situazioni ben peggiori delle mie. Ci sarà sempre chi sta peggio di me, quindi accetto i torti, e vivo sereno. La positività è difficile da raggiungere, ma con impegno e autocontrollo si ottengono molte cose. Io da qualche anno sono "filo-buddhista", nel senso che seguo i principi che reputo importanti di questo pensiero. Meditare, ovvero esternare i pensieri e liberare la mente, aiuta tantissimo a riposare la mente. Allo stesso tempo, seguire i punti cardine del Buddismo, come appunto "accettare" le cose, anch'esso aiuta molto nella vita di tutti i giorni. Vivo il 90% delle mie giornate in modo sereno, avrò ovviamente i miei momenti di cribbio inverso, ma raramente mi sento triste. Io sono convinto che la depressione sia un vicolo cieco in cui ci si imbatte. Bisogna saper voltarsi ed imboccare un'altra via. So bene che parole come queste vogliono dire poco, ma se si ha la buona volontà di seguire una guida, che sia il proprio IO interiore o una qualsiasi cosa, con determinazione e costanza, la depressione può essere superata. Quindi, come dice Kawa, la determinazione è tutto, fanculo ai medici, che la depressione non è una malattia, ma solo un blocco mentale che solo voi potete superare, solo che ancora non sapete come. Ma questo non deve frenarvi, là fuori c'è un modo immenso è bellissimo, basta cacciare la testa fuori dal guscio e andare dove davvero sapete di essere felici

[dark vdl]

Chuck, il 12 dicembre 2014 - 17:06 ha detto:

quella frase si potrebbe benissimo dire al contrario dark

In che senso?

[Saint Jake]

dark vdl, il 13 December 2014 - 01:39 ha detto:

In che senso?

Tu hai detto che non ha le conoscenze per sapere se vanno presi o meno (i farmaci), e che quindi nel dubbio è meglio prenderli.
E lui dice che, proprio perchè non ne sa nulla, si potrebbe anche dire che "nel dubbio è meglio non prenderli"...visto che appunto non ne sa nulla, tra una frase e l'altra alla fin fine non c'è molta differenza, non può stabilire quale sia la più giusta

[dark vdl]

Saint Jake, il 13 dicembre 2014 - 03:22 ha detto:

Tu hai detto che non ha le conoscenze per sapere se vanno presi o meno (i farmaci), e che quindi nel dubbio è meglio prenderli.
E lui dice che, proprio perchè non ne sa nulla, si potrebbe anche dire che "nel dubbio è meglio non prenderli"...visto che appunto non ne sa nulla, tra una frase e l'altra alla fin fine non c'è molta differenza, non può stabilire quale sia la più giusta

Però tra noi, lui e lo psichiatra è sicuramente quest'ultimo che ha le conoscenze per deciderlo ed io mi fiderei