Attentato a redazione Charlie Hebdo a Parigi
#81
Inviato il 10 gennaio 2015 - 00:08
#82
Inviato il 10 gennaio 2015 - 07:07
Netscape, il 10 gennaio 2015 - 00:08 ha detto:
I due attentatori erano francesi....
#83
Inviato il 10 gennaio 2015 - 13:17
Non guardiamo solo alle esagerazioni tragiche di questi giorni, anche solo il fatto che per esempio la chiesa cerchi di ostacolare il progresso scientifico (cellule staminali, clonazione ecc...) arroccandosi su posizioni strampalate in merito è una cosa semplicemente aberrante nel 2014.
Post che fa riflettere trovato su FB (Fabrizio Casalino):
Quote
Non siete Charlie.
E neanche io.
Charlie ha espresso idee profondamente libere, e offensive per altre religioni.
Io no.
Voi no.
Voi siete quelli che si dichiarano laici e poi vanno a sposarsi in chiesa, perché mamma ci tiene.
Voi siete quelli che non vanno a messa ma il figlio lo fanno battezzare, perché si fa così. E poi lo mandate a catechismo.
O peggio, a messa ci andate.
Non siete Charlie.
Né io né voi abbiamo la libertà di Charlie, o il suo coraggio.
Noi viviamo in un paese in cui la libertà di espressione di Charlie non esiste.
E se la pensate diversamente, se credete che in Italia esista la libertà di espressione, andate a vedervi le classifiche sulla libertà di stampa.
Quello di Charlie, per cominciare, è un dramma che ha luogo in un paese laico.
Il vostro paese non lo è. Se foste Charlie, avreste fatto qualcosa in questa direzione.
Io non sono Charlie.
Perché il mio diritto di satira non l’ho mai esercitato in faccia a pericolosi integralisti.
E come me, nessuno dei miei colleghi.
Perché se fai la battuta sbagliata ci puoi anche lasciare la pelle. E noi alla pelle ci teniamo. Abbiamo il mutuo.
Non dite che siete Charlie, colleghi.
Che da noi ci sono i dieci comandamenti di Benigni. Non i dieci comandamenti di George Carlin.
Non dite che siete Charlie, gentile pubblico, che poi mi arrivano minacce di morte se dico in televisione che uno con il camper sta nei coglioni.
Da queste parti, uno come Charlie ce lo sogniamo.
Anche per questo siamo pronti a indossare il dolore altrui, sentirci paladini di una libertà che non abbiamo perché semplicemente non ce la siamo guadagnata. A noi è sempre andata bene così, siamo gente che prende volentieri le scorciatoie. Odiamo facile, sbandieriamo facile. Poi manifestiamo, cambiando foto del profilo.
Perché dico queste cose impopolari? Che non mi porteranno alcun giovamento? Perché in mezzo a tutto questo coro di sdegno, e improvviso falso coraggio, credo sia doveroso per rispetto verso Charlie, che qualcuno vi dica chiaramente:
-col c***o che voi siete Charlie.
Messaggio modificato da Enib il 10 gennaio 2015 - 13:18
#84
Inviato il 10 gennaio 2015 - 14:18

per la cronaca, se non sapete nulla di satira non parlate pls.
quoto saint e enib in tutto
Messaggio modificato da Qwerty il 10 gennaio 2015 - 14:18
#85
Inviato il 10 gennaio 2015 - 15:13
Qwerty, il 10 gennaio 2015 - 14:18 ha detto:
Articolo 21 della costituzione Italiana
"Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
#86
Inviato il 10 gennaio 2015 - 15:21
Saint Jake, il 09 gennaio 2015 - 21:40 ha detto:
Le persone che si offendono per delle vignette satiriche sulla religione, devono solo togliersi il bastone dal cul0

Vale sempre il: non ti piace il giornale? Non leggerlo. Non ti piace il programma? Non guardarlo.
Un conto è se parlassero personalmente di voi, nome e cognome, allora si ci si può incazzare, ma se si parla di qualcosa che a voi piace o interessa, e non se ne parla bene, fatti vostri


Anche a me ci son programmi e giornali che infastidiscono: non li guardo e non li leggo. Bon.
Il fatto non è tanto evitare queste vignette o certi programmi o giornali, perché queste vignette uno le ha trovate casualmente e sono state divulgate dai media. Uno commenta ciò che vede. È normale che se una cosa non piace, di conseguenza non la seguo, ma non tutti hanno questa mentalità. Non è tanto l'offesa che queste vignette possano creare che mi dà fastidio (perché io personalmente non provo un'offesa), ma è la perseveranza con la quale il giornale ha continuato ad usare parole poco consone ad una realtà giornalistica. La satira non deve superare dei limiti morali, perché se la satira supera tali limiti, questa tramuta in offesa (per certe persone) e non è più divertente.
Lokrath, il 09 gennaio 2015 - 23:45 ha detto:
Chissà quale/i articolo/i, dopo una brutale traduzione automatica (perchè non so il francese), mi avrebbe/ro informato tanto da farmi poter dire: "Ah, si: quell'immagine è proprio la sublimazione di ciò che ho letto/scoperto/saputo!".
Però, io, conosco Charlie Hebdo dal 7 Gennaio di questo anno...quindi nemmeno so come sia strutturato tale giornale: contiene degli articoli, oltre che delle vignette, al suo interno?
Esce in edicola?
Suppongo di si; c'è anche online?
Non saprei: il sito è in lutto.
Ma si, in assenza di informazioni, che ci importa: paragoniamo la vignetta ai peni che disegnamo/vamo sui quaderni di scuola o sui vetri appannati delle macchine dei nostri amici; avranno sicuramente lo stesso valore!
Ma quando uno vede certe immagini, non servono particolari riflessioni. Certo non bisogna mai banalizzare e generalizzare o fare paragoni, ma pur sforzandomi e traducendo le parole francesi, non riesco a cogliere altri significati "positivi".
Ripeto ciò non giustifica un omicidio ma potrebbe giustificare la rabbia che un popolo possa provare visionando determinati contenuti
#87
Inviato il 10 gennaio 2015 - 15:35
Non parliamo del gioco preferito/attore ecc come ho letto in questo topic, ma del proprio credo, il senso che si da alla propria vita, per molti TUTTO. Finché si sentono offese le comunità musulmane autentiche non succede nulla, però poi quando scatta la pazzia ai folli estremisti si sa che il loro unico modo di protestare è quello a suon di mitra.
Solidarietà alle famiglie delle vittime, e solidarietà alle comunità islamiche che nulla hanno a che fare con questa tragedia, ma che vengono trascinate dentro ingiustamente.
Louis Pasteur
#88
Inviato il 10 gennaio 2015 - 15:45
cristiankim, il 10 gennaio 2015 - 15:35 ha detto:
Non parliamo del gioco preferito/attore ecc come ho letto in questo topic, ma del proprio credo, il senso che si da alla propria vita, per molti TUTTO. Finché si sentono offese le comunità musulmane autentiche non succede nulla, però poi quando scatta la pazzia ai folli estremisti si sa che il loro unico modo di protestare è quello a suon di mitra.
Solidarietà alle famiglie delle vittime, e solidarietà alle comunità islamiche che nulla hanno a che fare con questa tragedia, ma che vengono trascinate dentro ingiustamente.

#89
Inviato il 10 gennaio 2015 - 15:52
Messaggio modificato da ToXiiKz il 10 gennaio 2015 - 15:53

Amo il mio prossimo come me stesso, è per questo che vi odio da un po!
#91
Inviato il 10 gennaio 2015 - 16:05

forza Juventus
i dischi volanti, gli oggetti non identificati, gli Ufo, o in qualunque altro modo vogliate chiamarli, sono una realtà". Barry Goldwater
#92
Inviato il 10 gennaio 2015 - 16:23
lugerp09, il 10 gennaio 2015 - 16:04 ha detto:
Questo è vero, ma comunque in confronto alle vignette di umorismo nero quelle di Charlie Hebdo non erano "nulla"

Amo il mio prossimo come me stesso, è per questo che vi odio da un po!
#93
Inviato il 10 gennaio 2015 - 17:34
Louis Pasteur
#94
Inviato il 10 gennaio 2015 - 18:45
ToXiiKz, il 10 gennaio 2015 - 16:23 ha detto:
In termini di visibilità, un giornale non è paragonabile ad una pagina web perché il pubblico è notevolmente più variegato e ideologicamente rigido. Qualsiasi persona può aprire una pagina web dal computer ma non ha una sede fisica nota (residenza in una città), invece un giornale ha una redazione ben nota e fisicamente presente in una via di una città e quindi ciò, a parer mio, ha incrementato notevolmente i rischi. I terroristi sapevano dove colpire, se invece fosse stata una pagina web, questi terroristi informaticamente ignoranti, non avrebbero mai commesso un simile attentato. I contenuti possono essere meno pungenti di una pagina web, ma di fronte a tante persone che non conoscono l'esistenza di queste pagine web, queste vignette sono eccessive proprio perché non sanno che in rete è presente un qualcosa di ancora più eccessivo.
#95
Inviato il 10 gennaio 2015 - 19:31
Qwerty, il 10 gennaio 2015 - 14:18 ha detto:
per la cronaca, se non sapete nulla di satira non parlate pls.
...
njko98, il 10 gennaio 2015 - 15:13 ha detto:
"Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
Non è un po' Off Topic?
Nel senso: dove vorreste andare a parare, con questo botta e risposta?
Comunque: Costituzione della Repubblica Italiana
Quote
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non puo' essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si puo' procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorita' giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorita' giudiziaria, il sequestro della stampa periodica puo' essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorita' giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge puo' stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.
La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
http://www.treccani....io/buoncostume/
Quote
L'articolo 21, della Costituzione della Repubblica Italiana, si basa su un termine suscettibile a variazioni generazionali; questo vuol dire che, se la generazione di una data epoca, non dovesse trovare di non buoncostume una o più pubblicazioni a stampa, spettacoli e tutte le altre manifestazioni, allora subentrerebbe il concetto secondo il quale la stampa non puo' essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
E' un appiglio instabile, in sostanza.
Ad ogni modo, Charlie Hebdo è:
Quote
...
Quindi: Constitution de la République Française.
Non sapendo il francese, mi riesce alquanto arduo analizzarne il contenuto; tuttavia, anche andando a scandagliare i diritti dell'uomo od argomenti affini, non trovo alcunchè riguardante la libertà di stampa (Liberté de la presse).
lugerp09, il 10 gennaio 2015 - 15:21 ha detto:
Certo non bisogna mai banalizzare e generalizzare o fare paragoni, ma pur sforzandomi e traducendo le parole francesi, non riesco a cogliere altri significati "positivi".
...
Considerando la durezza dell'immagine, non penso riguardasse un fatto "positivo", ma "negativo".
#96
Inviato il 11 gennaio 2015 - 09:36
E poi il vero risultato che hanno ottenuto i terroristi, è una campagna elettorale massiccia e gratis a Marie le Pen!
#97
Inviato il 11 gennaio 2015 - 13:47
lugerp09, il 10 gennaio 2015 - 15:21 ha detto:
Io devo ancora capire CHI si deve sentire offeso. Seriamente spiegatemelo perché non ci arrivo.
Se dio si sente offeso dalle vignette potrebbe benissimo spawnarsi davanti alla sede sotto le sembianze di uomo (visto che l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di dio) e come essere superiore spiegare gentilmente che quelle cose non gli piacciono e se lo ritiene necessario, sporgere denuncia perché è quella l'unica cosa contemplata dalla legge dei paesi civili.
Invece guarda caso non è successo così, forse è il fan club di dio ad essere un filino permaloso e frustrato?
njko98, il 10 gennaio 2015 - 15:13 ha detto:
"Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
Siamo al 49° posto nel mondo per libertà di stampa, diciamo che siamo ancora zavorrati da un bel peso che ha la sede nel centro di roma

E diciamo che quello che è buon costume e quello che non lo è lo decidono in gran parte loro

Non potrebbe resistere un giorno una testata satirica del genere in italia. Il limite invalicabile è striscia la notizia, anche lo zoo di 105 tira avanti a fatica per tutte le querele.
Messaggio modificato da Enib il 11 gennaio 2015 - 13:53
#98
Inviato il 11 gennaio 2015 - 17:08
Enib, il 11 gennaio 2015 - 13:47 ha detto:
Se dio si sente offeso dalle vignette potrebbe benissimo spawnarsi davanti alla sede sotto le sembianze di uomo (visto che l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di dio) e come essere superiore spiegare gentilmente che quelle cose non gli piacciono e se lo ritiene necessario, sporgere denuncia perché è quella l'unica cosa contemplata dalla legge dei paesi civili.
Invece guarda caso non è successo così, forse è il fan club di dio ad essere un filino permaloso e frustrato?
Siamo al 49° posto nel mondo per libertà di stampa, diciamo che siamo ancora zavorrati da un bel peso che ha la sede nel centro di roma

E diciamo che quello che è buon costume e quello che non lo è lo decidono in gran parte loro

Non potrebbe resistere un giorno una testata satirica del genere in italia. Il limite invalicabile è striscia la notizia, anche lo zoo di 105 tira avanti a fatica per tutte le querele.
Quoto.. La satira in Italia non sarebbe molto "libera" colpa del vaticano e della sua influenza

#100
Inviato il 11 gennaio 2015 - 18:04
njko98, il 11 gennaio 2015 - 17:08 ha detto:

ma cosa c'entra il vaticano

anche il discorso di prima: "il papa ostacola il progresso scientifico"..


