Ed ora perchè nessuno parla più?
#321
Inviato il 20 novembre 2010 - 05:30
Quando rivedo la mia giornata mi rendo conto che passo gran parte del tempo a sistemare il danno del giorno prima.
In questa vita non ho futuro, solo confusione mentale, e rimorso. …
Ogni giorno è come una nuova bara: la apri e guardi cosa c'è dentro, poi stabilisci se si tratta di un dono, o di una bara."

#324
Inviato il 15 marzo 2011 - 22:58



58
#326
Inviato il 16 marzo 2011 - 11:23

Magari volete pure gli scudetti precedenti di quando eravate 4 in classifica vè? Magari si scopre che la Juve rubava, la seconda aiutava e la terza faceva cose assurde, cosi penalizzano tutti e danno all'Inter n'altro scudetto di cartone. Sarebbe l'apice del ridicolo.

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#327
Inviato il 22 aprile 2011 - 16:38
E di prescrizione, per quel che lo riguarda, non se ne parla, dice: “Prescrizione al Processo di Napoli? Non l'accetterò mai. Hanno voluto il processo e ora è giusto che si vada fino in fondo!".
Chi ve l’ha detto di fare il bagno nel laghetto? – Questa sarebbe l’ultima trovata, l’ultima vergognosa trovata, l’ultimo disumano coro ‘inventato’ dalla curva Fiesole per sporcare il ricordo di Ale e Ricky, i due ragazzi della Berretti tragicamente annegati il 15 dicembre 2006 in un laghetto di Vinovo, nel tentativo di recuperare i palloni finitivi dentro. Non lo troverete scritto su nessun quotidiano, è un portato dei tifosi bianconeri che erano lì, impietriti dallo sgomento. Anche perché non è stata solo la memoria di Alessio e Riccardo ad essere stata profanata: così riporta ‘Tuttojuve’, ma non i quotidiani di ieri, i cui inviati, colpiti da improvvisa sordità, non hanno udito nemmeno i cori ‘Heysel, Heysel’, né la solita melodia di ‘Montagne verdi’ trasformata in ‘Ti ricordi lo stadio Heysel’. Un esempio di civiltà, da spedire dritto filato all’attenzione di Stefano Cecchi e della sua scuola di vita. Naturalmente alla società bianconera tutto ciò non importa, non una voce si è levata né una riga è stata spesa in difesa della dignità dei propri morti. Né da parte viola nessuno ha avuto il pudore di scusarsi per l’inciviltà dei propri tifosi. Nessun provvedimento nemmeno da parte del giudice sportivo, nemmeno per i cori razzisti, nei confronti di Felipe Melo: forse perché non è italiano, come lo è Balotelli, è solo un brasiliano, più o meno come un serbo, insomma, per dirla con Pistocchi, solo un po’ meno biondo.


#329
Inviato il 30 aprile 2011 - 11:17


#333
Inviato il 19 maggio 2011 - 13:12





#334
Inviato il 09 giugno 2011 - 09:13
Un’intercettazione chiarisce come il patron dell’Inter “sorpassasse” Facchetti nel rapporto diretto con il designatore.
Ayroldi con la maglia di Kaká
9 giugno - L’udienza delle richieste di risarcimento è alle spalle e le difese cominciano ad affilare le armi per la fase delle arringhe che prenderà il via martedì prossimo, quando concluderanno il duello a suon di milioni chi si sente danneggiato e chi (come Juve, Fiorentina e Lazio) non vuole pagare. Tra l’altro l’ipotesi di cancellazione dell’u dienza del 28 maggio non piace ad alcuni collegi difensivi che chiederanno alla giudice Casoria di ripristinare la seduta, con eventuale stop tecnico per la camera di consiglio della corte d’Appello sulla questione delle ricusazione (d’altronde l’aula è due piani sopra la famosa 216 della nona sezione).
RILETTA - Nel lavoro di taglia e cuci delle tesi difensive ri spuntano anche frammenti di telefonate emerse nei giorni caldi del dibattimento dell’aprile 2010. E la famosa telefonata di Moratti e Bergamo per gli auguri di Natale del 2004 viene riletta nella sua interezza, scoprendo un rapporto esclusivo e diretto con l’attuale presidente dell’Inter, che rivendica il ruolo centrale (ovvio, era il patron e plenipotenziario, mentre Facchetti era presidente) che va oltre le telefonate dell’ex gloria azzurra e nerazzurra con l’ex designatore. Passaggi che spiega no di un canale diretto che può anche bypassare la figura di Facchetti.
ECCO la telefonata interrotta e ripresa dopo una caduta di linea:
Moratti: Senta, io ci tenevo però a incontrarla
Bergamo: Sì
M. Quando lei aveva... aveva un minuto, quando le pare a lei, che passa da Milano, mi dice lei dove B. Sì
M. : Magari io faccio... un secondo, ma proprio... mi faceva piacere anche
B. Sì, sì, no, anche io volevo farle, così, una confidenza, e avevo già in animo... speravo di vederla a Milano alla cena dei presidenti, infatti glielo dissi a Giacinto M. : No, quella sera lì no, ma sa che cosa? C’è anche il fatto di Giacinto, che molte volte mi fa il piacere che sia lui un po’ a rappresentare la società B. Uhm, uhm
M. Sembra uno scherzo, e invece così Giacinto può... può essere lui che... e allora molte volte rischio di... di?
B. Uhm, uhm, no, ma io non è che non volevo parlare con Giacinto, ma ho confidenza con lei
M. No, no, no
B. Per cui preferisco, ecco?
M. Volevo vederla anche io, adesso?
- A questo punto cade la linea -.
M. Pronto?
B. E’ caduta la linea
M. Sì, sì, è caduta... no, no, ma anche io, per quello che le dicevo, vediamoci noi due, su questo son d’accordo con lei, (ri de) B. Sì
M. No, no, vediamoci noi due, ma dopo, sinceramente, quando lei pensa di avere un momento libero, non voglio neanche?
B. Sì, sì, lei verrà a Livorno a vedere la gara o la vedrà come? Perché?
M. E non lo so, io evito sempre un po’ di venire... di venire fuori casa.
Poi si troverà l’accordo per vedersi a Forte dei Marmi, buen ritiro morattiano vicino alla Livorno di Paolo Bergamo.
AYROLDI E KAKA’ - Ricorda te Stefano Ayroldi? L’assistente che toppò al Mondiale nel match Argentina-Messico e che venne duramente criticato da Mourinho per l’esultanza a fine gara del pareggio Fiorentina-Inter 2-2? Ebbene emerge da una telefonata tra gli amiconi Copelli e Meani un particolare: ad un match di Champions del Milan sotto la giacca a vento indossa la maglia di Kakà: ebbene sì. Persino Meani e Copelli pen sano che sia esagerato per un direttore digara presentarsi così allo stadio.
ECCO il brano della telefonata: Meani: Certo, io dico, come “c***o”... conoscendo poi com’è l’ambiente arbitra le, stai con la maglia di Kakà sotto la giacca a vento?
C. Ma poi lo dice a Roberto Rosetti: no, ma viene mio figlio, viene da giù in aereo, è tifosissimo del “Milan”; ma “p*****a Eva”, stai zitto! Ma sei scemo?
M. E’ matto, è fuori di testa
C. Va beh, è così
M. Ma te l’immagini questo se avesse fat to l’arbitro (come il fratello Nicola, ndr)?
tuttosport

#335
Inviato il 01 luglio 2011 - 14:04
ECCO IL COMUNICATO INTEGRALE DELLA FIGC:
Il Procuratore federale, esaminati gli atti dell’indagine inerente alle trascrizioni delle conversazioni telefoniche depositate presso il Tribunale di Napoli nel noto processo penale in corso di svolgimento ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha disposto l’archiviazione del procedimento, non essendo emerse dalle risultanze istruttorie e dai contatti telefonici in atti fattispecie di rilievo disciplinare procedibili, non coperte da giudicato ovvero non prescritte ai sensi dell’art. 18 del C.G.S. vigente all'epoca dei fatti. Pertanto, con provvedimento a parte, è stata disposta l’archiviazione degli atti:
1. nei confronti del presidente del Palermo sig. Maurizio Zamparini e della Società Palermo:
perché non sussistono fatti di rilevanza disciplinare con riferimento alla condotta del presidente
medesimo.
2. nei confronti del sig. Roberto Zanzi, all’epoca dei fatti, dirigente dell’Atalanta e della società
Atalanta:
perché non sussistono fatti di rilevanza disciplinare.
3. nei confronti del sig. Massimo De Santis, all’epoca dei fatti, arbitro internazionale della Can A e
B: perché non sussistono fatti di rilevanza disciplinare.
4. nei confronti del presidente del Cagliari sig. Massimo Cellino e della società Cagliari:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
5. nei confronti del presidente del Chievo sig. Luca Campedelli e della società Chievo Verona:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
6. nei confronti del sig. Rino Foschi all’epoca dei fatti, dirigente del Palermo e della società
Palermo:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti, con riferimento alla condotta del dirigente medesimo.
7. nei confronti del sig. Luciano Spalletti, all’epoca dei fatti, allenatore dell’Udinese e della società
Udinese:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
8. nei confronti del sig. Sergio Gasparin, all’epoca dei fatti, dirigente del Vicenza e della società
Vicenza:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
9. nei confronti del direttore sportivo sig. Nello Governato:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
10. nei confronti del presidente dell’Empoli sig. Fabrizio Corsi e della società Empoli:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
11. nei confronti del presidente del Livorno sig. Aldo Spinelli e della società Livorno:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
12. nei confronti dell’allora socio di riferimento dell’Internazionale sig. Massimo Moratti e della
società Internazionale:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti.
13. nei confronti dell’allora presidente dell’Internazionale (deceduto l’anno 2006) sig. Giacinto
Facchetti e della società Internazionale:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili ovvero non prescritte ai sensi
dell’art. 18 C.G.S., vigente all’epoca dei fatti.
14. nei confronti del presidente della Reggina sig. Pasquale Foti e della società Reggina:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili in quanto non coperte da
giudicato.
15. nei confronti del sig. Leonardo Meani, all’epoca dei fatti, dirigente della società Milan e della
società Milan:
perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili in quanto non coperte da
giudicato e comunque non prescritte ai sensi dell’art. 18 C.G.S., vigente all’epoca dei fatti.
16. nei confronti dei sigg. Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, all’epoca dei fatti, Commissari Can A
e B, del sig. Gennaro Mazzei, all’epoca dei fatti, Vice Commissario Can A e B e del sig. Tullio
Lanese, all’epoca dei fatti, presidente dell’Aia: perché non sono emerse fattispecie di rilievo
disciplinare procedibili in quanto non coperte da giudicato e comunque non prescritte ai sensi
dell’art. 18 C.G.S., vigente all’epoca dei fatti.
Traduzione:
L'Inter è colpevole però è caduto tutto in prescrizione in quanto stranamente le intercettazioni (molto peggiori dal punto di vista sportivo e penale rispetto a quelle per le quali la Juve è andata in B e le sono stati tolti due scudetti) sono usciti dopo 5 anni. Ora molto probabilmente verrà revocato lo scudetto di cartone del 2006 per dare un contentino ai tifosi juventini (inutilmente aggiungerei).
Signore e signori ecco a coi la Banda degli Onesti

Messaggio modificato da dark vdl il 01 luglio 2011 - 14:06

#337
Inviato il 04 luglio 2011 - 17:43
Violato art. 1 e 6: illecito sportivo
Una nuova bomba scuote il mondo del calcio. Nelle 72 pagine in cui si motiva l'assoluzione per prescrizione di tutti gli imputati, il procuratore federale Stefano Palazzi sostiene che Giacinto Facchetti violò gli articoli 1 e 6 del codice sportivo e, in particolare, cercò di ottenere "un vantaggio in classifica in favore della società Internazionale F.c., mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale".


#338
Inviato il 04 luglio 2011 - 18:42

Quando rivedo la mia giornata mi rendo conto che passo gran parte del tempo a sistemare il danno del giorno prima.
In questa vita non ho futuro, solo confusione mentale, e rimorso. …
Ogni giorno è come una nuova bara: la apri e guardi cosa c'è dentro, poi stabilisci se si tratta di un dono, o di una bara."

#340
Inviato il 04 luglio 2011 - 19:34
O.G. Khouba, il 04 luglio 2011 - 19:42 ha detto:

la volta buona un cazzo, apparte che i reati commessi dall'Inter sono andati in prescrizione, e nonostante ciò l'Inter può scegliere se rinunciare a sta prescrizione per dichiararsi innocente. Ma siccome Moratti non credo che farà il babbo di minchia e rinunciare alla prescrizione,(perchè ormai i fatti sono chiari, nelle intercettazioni ci siamo pure noi (e lo sospettavo))
NON SUCCEDERA' UN CAZZO.
E PALAZZI SE LA PIGLI NEL CULETTO.
[right][img]http://i58.tinypic.com/30w6lol.jpg[/img] [/right]
