Il gioco, ci fa sapere Ricitello, vanta di una struttura delle missioni particolarmente solida, se confrontata con i suoi predecessori, collegata ad opera d'arte con la storyline del gioco.
La squadra di programmatori in Vancouver ha lavorato ai titoli Need for Speed per dodici anni ogni singolo mese. La scorsa estate si è deciso di cambiare, ora il Vancouver Team è stato diviso in due, con un ciclo di ventiquattro mesi.
« Stavamo torturando un gruppo davvero talentuoso lì a Vancouver, e ciò rende più ardua l'innovazione nei giochi anno dopo anno. Perciò penso che con questo cambiamento potremo solo migliorare.
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Sono fiducioso, e penso che Undercover sarà molto meglio di ProStreet, e mi aspetto che da questo momento in poi gli sviluppatori faranno molto meglio il loro lavoro. »
A voi la parola.
Fonte: NFSnetwork.it
Il nome non è male
