Stiamo parlando di gente che è cresciuta a pane e ak47
come dicevo qualche post fa è proprio questa la corrente di pensiero sbagliata a mio avviso,ovvero cercare di comprendere queste persone per la loro provenienza per quello in cui credono,per come sono stati cresciuti .ecc CI SI DEVE ADEGUARE nella società moderna non che noi "civili" dobbiamo essere comprensivi.
se succedeva in Italia e magari facevano saltare in aria il negozio di un nostro familiare per motivi di cui a noi non frega niente,saremmo lo stesso cosi comprensivi? quello che voglio dire è che quando succedono questi attentati chi ci rimette sono quasi sempre gli innocenti,dopo 10 giorni ci si dimentica tutto e si va avanti come sempre
dubito si dimentichi tutto
certo, non è stato un attentato alla 9/11 ma comunque abbastanza pesante
Saint Jake, il 12 gennaio 2015 - 18:21 ha detto:
La vera domanda è "perchè non dovremmo?"
E comunque si fanno anche le vignette su Babbo Natale e la Befana, non c'è nulla di male nel far vignette divertenti su personaggi fiabeschi.
non c'entra niente, dai saint
pensi davvero che per questa gente dio sia un personaggio fiabesco? hanno una mentalità del c***o, sta gente si sente toccata
io, o te, o tutti noi non potremo capirli
il tuo cervello, se una tua credenza viene ironicamente presa per il c**o, non ti spinge a prendere in mano un fucile e ammazzare tutti
non abbiamo nemmeno le palle di lanciare bombe nel parlamento, figuriamoci creare certi casini se ti senti offeso
Messaggio modificato da Qwerty il 12 gennaio 2015 - 23:51
Se lo facessimo saremmo inferiori come lui e la sua specie selvaggia.
Esiste sicuramente una legge che sta violando in questi deliri (mi sembrano minacce piuttosto gravi) ergo va sbattuto dentro una cella.
Isolare la Siria/stato del califfato da ogni connessione elettrica, economica e sociale e rimandarli all'età della pietra a suon di impulsi EMP e controllo delle frontiere. Quando il nemico si indebolisce attaccarlo con i droni. Non capisco perché non sia già stato fatto.
Chi mette in pericolo l'umanità va arginato e debellato, esattamente come fa il corpo umano con i virus influenzali.
Se lo facessimo saremmo inferiori come lui e la sua specie selvaggia.
Esiste sicuramente una legge che sta violando in questi deliri (mi sembrano minacce piuttosto gravi) ergo va sbattuto dentro una cella.
Isolare la Siria/stato del califfato da ogni connessione elettrica, economica e sociale e rimandarli all'età della pietra a suon di impulsi EMP e controllo delle frontiere. Quando il nemico si indebolisce attaccarlo con i droni. Non capisco perché non sia già stato fatto.
Chi mette in pericolo l'umanità va arginato e debellato, esattamente come fa il corpo umano con i virus influenzali.
Come al solito quoto ogni cosa detta da Enib
/ "Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius"
Se lo facessimo saremmo inferiori come lui e la sua specie selvaggia.
Esiste sicuramente una legge che sta violando in questi deliri (mi sembrano minacce piuttosto gravi) ergo va sbattuto dentro una cella.
Isolare la Siria/stato del califfato da ogni connessione elettrica, economica e sociale e rimandarli all'età della pietra a suon di impulsi EMP e controllo delle frontiere. Quando il nemico si indebolisce attaccarlo con i droni. Non capisco perché non sia già stato fatto.
Chi mette in pericolo l'umanità va arginato e debellato, esattamente come fa il corpo umano con i virus influenzali.
Non sono d'accordo: andrebbero di mezzo anche civili innocenti e ignari. Bisognerebbe utilizzare un qualcosa di più specifico. Comunque una soluzione "diplomatica" sarebbe una vittoria per entrambi, ricordate che qui non si tratta più di chi ha ragione o meno, ma se NE VALE LA PENA O NO. Ok abbiamo il diritto di satira, ma ne è valsa la pena morire per fare quelle vignette?
si c***o, lo avrei fatto pure io.
è che nessuno si sarebbe aspettato una reazione così.
per di più da cittadini francesi
Invece bisognava aspettarselo: li sappiamo i loro precedenti e che sono violenti. C' erano tutti i segnali per dedurlo, ma sono andati avanti nonostante tutto.
Invece bisognava aspettarselo: li sappiamo i loro precedenti e che sono violenti. C' erano tutti i segnali per dedurlo, ma sono andati avanti nonostante tutto.
Quoto tutto!
Anche io la penso come te, l'incendio era stato un campanello d'allarme!
Se non si hanno le palle di andare avanti probabilmente a quest'ora c'erano ancora le monarchie assolute e le torture.
La libertà di parola ed espressione è stata una delle grandi vittorie dell'ultimo secolo, farsi comandare da dei folli esaltati sarebbe come rendere vane le conquiste di quelli che sono morti per la libertà.
Ah e la nuova copertina di Charlie Hebdo ha un significato assurdo
Se non si hanno le palle di andare avanti probabilmente a quest'ora c'erano ancora le monarchie assolute e le torture.
La libertà di parola ed espressione è stata una delle grandi vittorie dell'ultimo secolo, farsi comandare da dei folli esaltati sarebbe come rendere vane le conquiste di quelli che sono morti per la libertà.
Ah e la nuova copertina di Charlie Hebdo ha un significato assurdo
Non credo che accettare la richiesta di non parlare più da allah sia farsi sottomettere o comandare, piuttosto è un compromesso che avvantaggia entrambi. Avrei capito se avessero chiesto chi sa cosa, ma le loro richieste sembrando eque.
ne è valsa la pena morire per fare quelle vignette?
Loro non sarebbero dovuti morire per quelle vignette, quindi non ci si può porre una simile domanda.
E' come se tu andando al cinema fai un incidente mortale in auto...ne valeva la pena morire per vedere un film? No, ma mica sapevi che saresti morto.
In ogni caso non credo si possa ottenere una soluzione diplomatica, perchè chi ha quel genere di mentalità retrogada, non lo rendi certo normale con il dialogo o qualche accordo.
Riguardo al fatto che ci andrebbero di mezzo i civili...è vero, MA noi non abbiamo assolutamente idea di quanto anche i civili siano fottuti nel cervello. Conosco un paio di arabe, con cui sono molto amico: sembrano brave personcine, lo sono pure, ma se per caso arrivi a parlare di determinate cose, ti rendi conto che anche loro sono completamente fuse a livello mentale.
Quindi si, ci andrebbero di mezzo anche i civili, ma per il bene del progresso della razza umana, credo sia assolutamente necessario che accada (non voglio essere cattivo eh, però porca p*****a, il medioevo è finito da un pezzo, quindi o ti aggiorni o ti levi dalle palle, non possiamo condividere questo pianeta con un miliardo di persone che vivono nel medioevo e che cercano di trascinarci pure gli altri).
/ "Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius"
Loro non sarebbero dovuti morire per quelle vignette, quindi non ci si può porre una simile domanda.
E' come se tu andando al cinema fai un incidente mortale in auto...ne valeva la pena morire per vedere un film? No, ma mica sapevi che saresti morto.
In ogni caso non credo si possa ottenere una soluzione diplomatica, perchè chi ha quel genere di mentalità retrogada, non lo rendi certo normale con il dialogo o qualche accordo.
Riguardo al fatto che ci andrebbero di mezzo i civili...è vero, MA noi non abbiamo assolutamente idea di quanto anche i civili siano fottuti nel cervello. Conosco un paio di arabe, con cui sono molto amico: sembrano brave personcine, lo sono pure, ma se per caso arrivi a parlare di determinate cose, ti rendi conto che anche loro sono completamente fuse a livello mentale.
Quindi si, ci andrebbero di mezzo anche i civili, ma per il bene del progresso della razza umana, credo sia assolutamente necessario che accada (non voglio essere cattivo eh, però porca p*****a, il medioevo è finito da un pezzo, quindi o ti aggiorni o ti levi dalle palle, non possiamo condividere questo pianeta con un miliardo di persone che vivono nel medioevo e che cercano di trascinarci pure gli altri).
Uno ci prova a trovare una soluzione diplomatica: se si riesce bene altrimenti guerra
Il tuo esempio sul cinema non regge perchè io non mi sarei mai aspettato di fare un incidente, i vignettisti invece lo sapevano, quindi o aumentavi la sicurezza o smettevi di fare certe vignette, ma non hanno fatto nulla del genere: come al solito si agisce quando il fatto è già concluso.
Messaggio modificato da 60roby60 il 13 gennaio 2015 - 18:21
È un po' di tempo che non passo di qui, e vi voglio dare la mia visione della cosa:
Chiunque abbia seguito le vicende Siriane degli ultimi 2 anni, non può non pensare che quanto accaduto a Parigi sia direttamente collegato al tentativo di rovesciare il regime di Assad in Siria. La Francia come accaduto prima in Libia con il rovesciamento di Gheddafi, è in prima linea con mezzi e uomini a sostegno dei "ribelli" Siriani, a cui gli attentatori parigini appartenevano; credere che questi ultimi non fossero sotto la sorveglianza dei servizi segreti è quantomeno ingenuo.
Avrebbero potuto fermarli con largo anticipo e non lo hanno fatto. Gli hanno lasciato compiere l'attentato per poi andarli a prendere subito dopo. Sempre ammesso che non lo abbiano anche organizzato.
Considerando che per ammissione del governo Francese li rifornivano d'armi, è impossibile che dei cittadini francesi impiegati in tale ambito, rientrati in patria non fossero in comunicazione con i servizi. Bisogna essere cechi e sordi per poterlo credere.
Qui il resoconto del convegno tenutosi a Roma con alcuni giornalisti esperti di politica internazionale. Incredibilmente aveva previsto attentati "false flag" sul teritorio europeo (14 Dicembre 2014):
"6. Gli Usa hanno finora usato due armi per compattare la propria area d'influenza: il "pericolo comunista" e il "pericolo terrorista". Storicamente la seconda arma è stata usata dopo il venir meno della credibilità della prima a seguito della caduta del muro di Berlino. Oggi le due armi sono usate assieme come una tenaglia. L'ISIS (Daesh) in Medio Oriente è il braccio simmetrico al governo nazistoide di Kiev e quindi il rilanciato allarme per un incombente "pericolo di invasione russa" agisce parallelamente al rilanciato allarme per il fondamentalismo islamico.
7. Pericoli (reali).
Se i segni di nervosismo e di insubordinazione in Europa dovessero aumentare, non escludo la possibilità di clamorosi e sanguinosi attacchi terroristici sul nostro continente, fatti per dimostrare che il "pericolo fondamentalista" è reale (e per dimostrare a chi è in grado di udire, che il caos può essere usato ovunque, che non ci sono zone franche: tutto sommato, l'Italia non è stata bombardata terroristicamente per dieci anni di fila, negli anni Settanta?).
Parallelamente non è impensabile che se non subentreranno cambiamenti radicali in Ucraina, la guerra contro la Novorussia riprenda in grande stile e con atrocità tali da obbligare la Russia a intervenire (ripeto "la Russia", non Putin come politico indipendente dalla volontà della Russia, spero di essere stato chiaro). Nell'intervento al convegno di venerdì del consigliere Sergey Glazyev, la cosa che mi ha più impressionato è il fatto che parlasse del conflitto nel Donbass direttamente come di una guerra tra Stati Uniti e Russia. Un conflitto tra Ucraina e Russia sarebbe un ampliamento di questa guerra per procura, dove presumibilmente né la NATO né gli USA interverrebbero, se non con minacce e per gestire una pace offerta da una Russia prossima a una vittoria totale e veloce.
Così dopo aver combattuto la Russia fino all'ultimo ucraino (come usano dire molti analisti), gli USA lascerebbero Mosca presa nel dilemma se ritirarsi unilateralmente e lasciare ai suoi confini (e a quelli tedeschi) un Paese nel caos oppure logorarsi nell'occupazione di un Paese ostile. Washington raccoglierebbe così una terrorizzata Europa occidentale nel proprio soffocante abbraccio."
I vari video e le teorie sul poliziotto, ak47, sangue etc sono quisquiglie, e concentrarsi a parlare solo di quelli fa distogliere l'attenzione dal contesto generale.
...
Isolare la Siria/stato del califfato da ogni connessione elettrica, economica e sociale e rimandarli all'età della pietra a suon di impulsi EMP e controllo delle frontiere. Quando il nemico si indebolisce attaccarlo con i droni. Non capisco perché non sia già stato fatto.
Chi mette in pericolo l'umanità va arginato e debellato, esattamente come fa il corpo umano con i virus influenzali.
Dal quel che so, lo "Stato Islamico" si è formato (anche?) mediante l'invasione di territori confinanti.
In questi territori, vi abitavano delle persone: alcune sono riuscite a fuggire, altre no e si trovano a dover scegliere se farsi "giustiziare" od aderire a tale comunità (il chè non implica che siano effettivamente d'accordo con l'ideologia di fondo, un po' come ha fatto John Cantlie: http://www.thelastre...ornalista-isis/).
Tuttora, avvengono dei bombardamenti ai confini di questo autoproclamato Stato, ai quali tutti gli scampati assistono con angoscia, piangendo ed interrogandosi perchè, anzichè buttare giù bombe, non penetrino delle truppe militari a liberare i loro cari e le loro case (sul confine di questo territorio conteso, ci sono anche delle città; penso che, la più famosa, al momento, sia Kobanê); quantomeno, quello che si aspettino che resti, delle loro case.
Più che un organismo umano, affetto da virus influenzale, è un organismo umano avente cancro a degli organi: puoi eseguire un trapianto ma, anche nel caso si possano ottenere gli organi più compatibili possibili, non hai garanzie che l'organismo eviti di "rigettarli".
60roby60, il 13 gennaio 2015 - 14:17 ha detto:
...
Ok abbiamo il diritto di satira, ma ne è valsa la pena morire per fare quelle vignette?
60roby60, il 13 gennaio 2015 - 14:35 ha detto:
Ovvio che no, ma se lo potevano aspettare dopo l'incendio. Ne è valsa la pena continuare dopo quell' evento?
Qualsiasi personaggio, storicamente noto e non, a prescindere dalle proprie azioni, fa qualcosa senza sapere se ne sia valsa effettivamente la pena; in genere, sono le generazioni successive a determinarne le conclusioni.
60roby60, il 13 gennaio 2015 - 18:21 ha detto:
...i vignettisti invece lo sapevano, quindi o aumentavi la sicurezza o smettevi di fare certe vignette, ma non hanno fatto nulla del genere: come al solito si agisce quando il fatto è già concluso.
Erano sotto sicurezza, anche durante l'attentato; solo che lo Stato francese (o chi potesse, in tale ambito) ha reputato che il rischio, per il giornale, fosse diminuito; percui, la scorta della polizia francese è stata sostituita con una volante a pattuglia regolare: http://it.wikipedia....i_Charlie_Hebdo, "Contesto" per la prima affermazione ma, ahimé, non trovo citazione per la seconda, anche se non ho dubbi in quanto, l'unico poliziotto ucciso è esattamente la "volante a pattuglia regolare" (si: quello che è rimasto ferito, che si è accasciato al suolo e che si è visto un uomo mascherato arrivargli incontro per dargli un'ultima mitragliata).
Quasi dimenticavo:
Messaggio modificato da Lokrath il 14 gennaio 2015 - 01:06
ecco, ORA secondo me è il momento giusto di smettere con le vignette perché questi qua dubito si limiteranno a puntare solo Charlie hebdo
sono 'd'accrodissimo sul fatto che sia giusto avere le palle di andare avanti ma così scavano la buca a tutta la francia probabilmente.. e allora si parla di egoismo
Messaggio modificato da Qwerty il 14 gennaio 2015 - 15:06