[Scooby]

Molto spesso si sente dire in giro "NOOO, ma io ho sentito dire che se ti presenti con la laurea di questa università non ti accettano" "Questa università non ti darà mai lavoro" ecc...
Secondo voi questi luoghi comuni sono veri? C'è veramente una lista di università che sono poco raccomandabili e se si quale?

Messaggio modificato da Scooby il 18 settembre 2014 - 11:56

[Lian]

il porblema è che tutti fanno l'universita' ora,e i posti di lavoro per i laureati sono talmente pochi che piu del 60% fa altri lavori o trova il suo lavoro all'estero,quindi la tua domanda è valida?certo..sicuramente alcune universita' sono di serie A e altri di serie B,come tutte le cose al mondo.

ma in italia fare una o l'altra cambia poco,se poi nessuno ti assume perche' ci sono settecentomila persone davanti a te che chiedono lo stesso lavoro.

[Scooby]

Si, su questo non c'è dubbio . La domanda che vorrei porre è un'altra: siamo sicuri che un laureato di una università di livello A con una votazione di 90 (esempio) ha più probabilità di trovare lavoro rispetto a un laureato di una università di livello B con una votazione superiore? Stiamo veramente a questi livelli?
Questa pagina è interessante
http://www.unipd.it/...ettano-di-tutto

Messaggio modificato da Scooby il 18 settembre 2014 - 12:27

[Lian]

ripeto nel resto del mondo si,in italia no,perche' io che non ho la laurea posso trovare lavoro in medicina prima di un laureato perche' conosco il primario ecc..capito?non si puo fare una domanda del genere in italia..prova su gta-expert.com

scherzi a parte...capisco cosa vuoi chidere,ma in italia non si puo' attuare tale ragionamento..cmq la risposta è si un studente con qualifica migliore perche' ha studiato in una unviersita' piu' pregiata' ha piu possibilita' di un altro che arriva da una scuola di serie B,ripeto ha piu' possibilita' non è detto che scelgano lui..molti posti di lavoro si basano pure sul carattere della persona e sul bell'aspetto. quindi le variabiliti sono molte,e in italia moltiplica x2

[pierduck]

tecnicamente è l'opposto, se hai una laurea di un luogo prestigioso sei meglio visto a livello globale, altrimenti sei "poco" considerato, ma dipende molto da che tipo di lavoro si fa dopo e in che azienda/settore/ecc. Ad esempio, se uno fa l'università di Harvard ovviamente se cerca lavoro in una piccola azienda, non ti assumono perché i suoi studi meriterebbero uno stipendio alto, quindi cerca lavoro in posti prestigiosi. Diversamente se uno ha la laurea di pincopollo e cerca lavoro nella super azienda, ti ridono in faccia, ma non per la laurea in se, ma perché si reputa quel tipo di insegnamento sotto gli standard richiesti. Diciamo che ho imparato che ogni università, a prescindere dal tipo di facoltà scelta, ha il suo campo di lavoro e la sua fascia di successo. Un laureato-dottorato in ingegneria al politecnico sicuramente è ben visto a livello europeo, chi si laurea alle università di Pisa, che sono private e devi avere una super testa per entrare, ti fanno lavorare alla Nasa (un mio amico si è laureato a pieni voti in ingegneria aerospaziale e lo hanno subito preso in prova alla Nasa, mica poco). Quindi se in un università il livello degli insegnamenti è basso è ovvio che non vieni preso in posti che mirano ad avere dipendenti che sono il top o comunque molto bravi. E questo va a discapito della gente, magari uno che non ha disponibilità economiche si ritrova a fare università scadenti quando magari è molto bravo, solo che alla fine impara comunque meno di quel che si impara in una grande università

[Lian]

confermato da amici che l'universita' americana anche la piu' prestigiosa è al pari (di difficolta' di studio)di licei italiani,ripeto confermato da amici che si sono laureati la piuttosto che qui,e non la laurea del rincoglionito o del ubriacone,ma in criminologia e sociologia e studio del comportamento umano,mica pizza e fichi,

testuali parole," sembrava d'esser alle superiori,stai un po attento in aula e il resto fila liscio,non sai festini che ho fatto e sono uscito con quasi il massimo".

si parla del 2002-2004 ora non so.

pero pensandoci bene

universita' piu' facile

stipendi piu' alti.

non sono proprio tonti sti americani

[pierduck]

boh quello non lo so, parlavo però di prestigio più che di preparazione ovvio che se ti arriva uno del cepu gli ridi in faccia, anche se quel povero disgraziato è un fottuto genio in tutto. è, diciamo, una discriminazione dovuta al nome. Tu Scooby lo chiedi perché sei indeciso su università o per semplice curiosità? perché, in ogni caso, vada per la passione e non per i soldi. é la passione a portare lontani, non un foglio di carta misto a depressione. E poi si scelga l'università più prestigiosa in base alle proprie disponibilità economiche

[Lian]

la passione prima di tutto,se fai un lavoro solo per i soldi..non lo farai mai bene come un lavoro che ti appassiona.

[Enib]

Dipende cosa vuoi fare, ci sono lavori già più saturi (es. medicina, giurisprudenza, psicologi ecc..) e figure più richieste (ingegneri informatici e gestionali in primis)
Calcola che a me arrivano tonnellate di email di richieste di laureati/laureandi per stage e roba varia, anche solo quando ero diplomato da tecnico informatico arrivavano molte richieste per colloqui di lavoro. Un po' aveva ragione quel video che rapivano l'ingegnere gestionale HASHEU

Poi anche nord e sud c'è differenza che piaccia o no, per dire il politecnico da quest'anno fa solo lauree magistrali in inglese... Quindi già molto votato verso l'estero, da un lato è un bene.

Messaggio modificato da Enib il 18 settembre 2014 - 17:31

[Scooby]

Sono promesso sposo alla facoltà di economia e informatica per l'impresa. L'anno scorso ho frequentato ingegneria del software, ottima facoltà a Bari e una delle più valide in Italia. Ho abbandonato per tanti motivi..non avevo la fame, non ero determinato..Purtroppo è una cosa che ti nasce dentro. Quest'anno ho deciso di percorrere una salita meno ripida ma l'intensità che ci metterò sarà la stessa che avrei dovuto mettere l'anno scorso. Tornerò con la laurea.

Messaggio modificato da Scooby il 18 settembre 2014 - 23:45

[pierduck]

Il nome della facoltà comunque conta poco se le motivazioni sono tantissime

[Scooby]

pierduck, il 19 settembre 2014 - 12:56 ha detto:

Il nome della facoltà comunque conta poco se le motivazioni sono tantissime

Si infatti

[Teto]

Triennale in Scienze della Difesa e della Sicurezza o in Scienze Criminologiche e della Sicurezza.

[lugerp09]

Teto, il 09 ottobre 2014 - 15:46 ha detto:

Triennale in Scienze della Difesa e della Sicurezza o in Scienze Criminologiche e della Sicurezza.

è difficile il test d'ingresso? Gli ipotetici sbocchi lavorativi riguarderebbero solamente esercito o forze armate? non sta già un'accademia per quello?

[Qwerty]

ovvio, l'accademia ti dà posto sicuro in quel mondo

[Teto]

Al momento è solo un'idea.

[Magen]

Lian, il 18 settembre 2014 - 12:02 ha detto:

il porblema è che tutti fanno l'universita' ora,e i posti di lavoro per i laureati sono talmente pochi che piu del 60% fa altri lavori o trova il suo lavoro all'estero,quindi la tua domanda è valida?certo..sicuramente alcune universita' sono di serie A e altri di serie B,come tutte le cose al mondo.

ma in italia fare una o l'altra cambia poco,se poi nessuno ti assume perche' ci sono settecentomila persone davanti a te che chiedono lo stesso lavoro.

Tutti fanno l'universita' ora? Ma stai scherzando? Le iscrizioni sono i forte calo, si stanno raggiungendo numeri spaventosamente bassi di laureati.
Comunque se posso dire la mia, quella che conta ora è sopratutto l'esperienza. Ci sono facolta' più p meno prestigiose, ma è la bravura del singolo a far si che egli emerga.
L'ideale è laurearsi e cercare subito qualcosa all'estero.

Messaggio modificato da Magen il 01 novembre 2014 - 22:03