Il codice Da Vinci (The Da Vinci Code) è un romanzo thriller dello scrittore Dan Brown, scritto nel 2003 e pubblicato in Italia nel 2004.
È il secondo, per genere, che richiama il titolo della Chiesa Cattolica tra le due fonti principali, manoscritti e romanzi che hanno per protagonista il professore Robert Langdon.
Il libro è un best seller internazionale, avendo venduto globalmente oltre 80 milioni di copie
da wikipedia:
A Parigi, il curatore del Louvre, Jacques Saunière, viene ucciso per mano di uno strano monaco albino appartenente all'Opus Dei. Lo studioso di simbologia, il professor Robert Langdon, viene a sapere dell'omicidio e, condotto al Louvre, viene interrogato, poiché ritenuto colpevole della morte del curatore. Langdon, affiancato da Sophie Neveu, nipote del curatore ucciso, e successivamente anche dallo studioso sir Leigh Teabing, dovrà ripercorrere attraverso indizi nascosti in importanti opere d'arte, enigmi e misteriosi nemici, il percorso del Santo Graal, uno dei più grandi misteri dell'umanità. Tale percorso si incrocia con quello di un'antica e misteriosa società segreta nota come Priorato di Sion (di cui faceva parte Saunière), che nasconde un segreto che potrebbe compromettere i fondamenti stessi del Cristianesimo, nella versione tramandata dalla Chiesa cattolica.
Ho letto il libro,mi ha appassionato molto l'argomento e in particolar modo come scrive l'autore,è un romanzo thriller è stato scritto da uno storico e ogni riferimento che viene citato nel libro è documentato (esclusa la parte narrativa che appunto lo trasforma in "romanzo")
La mia opinione personale è che la storia raccontata corrisponda a realtà,o meglio che ci siano dei riscontri abbastanza evidenti con parecchie cose successe e anche su alcune politiche adottate dalla Chiesa,mi sono anche documentato sull'argomento e devo dire che ho trovato parecchie conferme in merito,mi rendo conto che ovviamente sarebbe una realtà sconcertante per l'opinione pubblica. (ripeto è la mia opinione personale,condivisibile o meno,preciso che il concetto di "avere fede" non rispecchia la mia persona perchè mi piace comunque informarmi e avere piu punti di vista sulle cose)
Sono consapevole che ci sono discrepanze tra il libro e la storia intesa per quella che conosciamo noi,di cui non ci sono altre "versioni" perche la storia rimane raccontata sempre e comunque in maniera unilaterale,come nei i libri di scuola quando la insegnano,come narrato dal'autore del codice in un passaggio del libro che mi ha colpito molto in cui dice che in antichità se due regni si scontravano la storia poi veniva scritta dal vincitore che avrebbe avuto la sua versione dei fatti.
in generale mi piaceva sapere la vostra opinione,per chi ha letto il libro o comunque si è appassionato sull'argomento che viene trattato,uno scenario che mi ha subito appassionato dopo aver visto il film ma soprattutto dopo aver letto il libro.