Film fantastico tra l'altro.
Questo articolo che a realmente un valore culturale e storico, precederà il libro che John Keel pubblicherà qualche anno piu' tardi, e contiene già tutta la "mitologia" del "MOTHMAN" che va a impregnare la cultura americana per lungo tempo (nel 2001 esce il film "The Mothman Prophecies") adattato dal libro di Keel.
Nel 1966 una nuova creatura misteriosa ha fatto la sua apparizione presso la piccola cittadina di Point Pleasant, situata a 320 km a Ovest della regione dove fu osservato il celebre "Mostro di Flatwoods" nel 1952. Dotato di ali - e questo lo differenzia del suo cugino di Flatwoods - il mostro di Poin Pleasant sembra capace di inseguire un'automobile che viaggia a oltre 150 km/h, senza nemmeno dover battere le ali! Nella regione, l'hanno soppranominato "l'uccello", ma, ovunque i giornalisti l'hanno immediatamente ribattezzato "Mothman": cioe' "l'uomofalena".
Attorno a Point Pleasant, i cieli si riempiono di luci che non si comportano come aerei o meteore . A volte oggetti luminescenti si posano sui campi o sulle strade davanti a degli automobilisti stupiti. Ed e' allora che avviene un altro fenomeno, molto piu' turbolento. Gli abitanti raccontano di avere intravisto una creatura sconosciuta, una "specie di uccello" che somiglia piu allo pterodattilo piuttosto che a un papagallo d'appartemento!!
La storia comincia nel Mississipi. Il 1 settembre 1966, a Scott, cittadina piu che tranquilla, James Ikart telefona al giornale locale spiegando che aveva osservato una creatura dalle sembianze umane mentre attraversava il cielo. I reporters si precipitano sul luogo ma, quando arrivano, la creatura e' scomparsa. Altri testimoni confermano tuttavia le opinioni di Ikart. Cio' che non impedisce ad un metereologo interrogato dalla stampa di affermare che gli osservatori hanno visto... un pallone-sonda!! Il 15 settembre, un secondo "pallone-sonda" (a forma umana ?) avvistato. E poi piu' nulla.
Su questi fatti "anomali", un giornalista di New York, John Keel, apprende da parte di James Moseley, il redattore del bollettino ufologico "Saucer News", che eventi sconosciuti si svolgono a Point Pleasant. Keel ha allora 36 anni ed una carriera di giornalista e di scrittore. Egli s'interessa alparanormale dalla sua infanzia, e ha prodotto una fanzine di "science-fiction" quando era adolescente e, dopo avere lavorato all'inizio degli anni cinquanta per la radio delle forze armate degli Stati Uniti, ha girovagato attraverso l'Oriente, sulle tracce dei misteri dell' l'Egitto e del TIbet.
uando arriva nella piccola cittadina della Virginia Occidentale, Keel scopre che la stampa locale non ha riportato nessun evento sconosciuto. Quanto alla polizia, essa non e' al corrente di nulla. Apparentemente almeno. Poiche', discutendo con Mary Hyre, la corrispondente locale dell' l'Associated Press e del Messenger d'Athens nell' Ohio, un giornale molto letto a Point Pleasant, scova molti testimoni di UFO che hanno deciso di mantenere il silenzio. Allora, i casi di avvistamenti di UFO si moltiplicano: messi in fiducia dalla presenza di Mary Hyre, i testimoni raccontano senza piu' riserve le loro esperienze.
La regione sembra effettivamente sottoposta ad un sorvolamento sostenuto di UFO, praticamente "una vague". Ma questo non e' tutto. Due coppie di Point Pleasant riferiscono il modo in cui si sono trovati naso a naso con una creatura incredibile, in una zona industriale fuori citt?'. Una coppia di adolescenti invece, descrivono il loro spavento vedendosi assaliti da una creatura alata, tanto da essere presi da isterismo. Alcuni descrivono la "cosa" come un essere di 2,50 metri di altezza, che possiede due occhi rossi ipnotici che splendono in direzione della testa senza che questa sia visibile!.
Soprattutto, la creatura e' fornita di un paio di ali gigantesche, che ricorda quelle di un pipistrello, e che spiega per involarsi sotto gli occhi dei testimoni. La stampa battezza rapidamente questa creatura Mothman, dal nome di uno dei personaggi della serie tv trasmessa e allora molto popolare: "Batman". Mothman significa "uomo-falena" dal nome di una farfalla notturna... .
Tuttavia, quello che avviene a Point Pleasant non somiglia agli altri fatti di UFO, di Exeter o del Michigan. In altri termini, se il cielo e' abitato, gli stessi umani sembrano subire pressioni strane. Perche' Mothman non e' il solo fenomeno a manifestarsi.
A Point Pleasant, si inizia a notare l'andare ed tornare di Cadillacs misteriose nere, guidate da personaggi vestiti in abiti scuri. I testimoni raccontano a Keel di avere ricevuto la visite di "agenti del censimento",o "ispettori del telefono" ed altri dipendenti di amministrazioni dal comportamento ed dal modo di fare insolito.
Mary Hyre, la giornalista del Messenger, vede arrivare nel suo ufficio strani personaggi, che gli chiedono come reagirebbe se gli chiedessero di non pubblicare le relazioni che ha raccolto. Questi individui sono "decales" : i loro abiti e la loro automobile sono completamente "demode'" (ossia fuori posto, fuori moda). Ed il loro viso, dalle caratteristiche orientali, e' anormalmente bronzeo. E, come se ciò non bastasse, i testimoni iniziano a ricevere telefonate misteriose. Dall'altra parte del telefono, una voce eroga loro messaggi incomprensibili a qualsiasi velocità, come un disco fatto andare in accellerazione (78 giri).
Proseguendo la sua indagine, Keel scopre che esiste una seconda categoria di testimoni. Si chiamano "contattati silenziosi" questi individui che hanno avuto esperienze con dischi volanti e i loro "occupanti", ma hanno scelto di tacere. Non tutti, tuttavia. In particolare un certo Woodrow Derenberger. Quest'ultimo dichiara di avere incontrato un extraterrestre chiamato Indrid Cold, essere quasi simile ad un umano, benche' presentava un viso estremamente bronzeo. Derenberger autista di professione, rientra dal suo lavoro la sera del 2 novembre 1966 quando e' superato da un oggetto sconosciuto.
L'oggetto sembra un tubo di una vecchia lampada a petrolio! Parcheggia sul bordo della strada; ne esce un uomo che sorride, le mani piegate sotto le ascelle. Egli si avvicina a Derenberger ed il testimone sente con stupore delle parole comprensibili infiltrarsi nella sua testa. "Il mio nome e', Indrid Cold, dormo, respiro, e sogno come voi".
Derenberger rivedr? il suo contatto altre volte. Derenberger afferma di avere viaggiato fino ad un pianeta, Lanulos, situato nella galassia di Ganym?de (che non e' una galassia, ma un satellite di Giove e che a quanto affermano gli astronomi, poco candidato per una forma di vita extraterrestre). Derenberger inizia a farsi conoscere: partecipa ad emissioni radiofoniche e riceve la visita di appassionati di UFO.
Una sera, nel corso di un dibattito da Long John Nebel, un ascoltatore telefona per dire di aver visto la stessa creautura descritta da Derenberger. John Keel si trova allora immerso nell'universo dei "contattisti" che tentano di dare un senso ai messaggi che essi ricevono. Indrid Cold ed i suoi simili consegnano informazioni su eventi futuri. Alcune predizioni si rivelano esatte, constata Keel. Altre sono false o integrate nel tempo in modo fantastico: ad esempio, un evento drammatico previsto per un preciso momento arriver?, ma non alla data prevista.
Keel inizia anche a raccogliere resoconti di incubi: alcuni abitanti di Point Pleasant sognano di una catastrofe legata al fiume Ohio. Mary Hyre sogna mentre nuota in mezzo a pacchetti regali. Keel prende le cose molto seriamente e si attende una catastrofe d'ampiezza nazionale per il 15 dicembre. Ma sbaglia strada e, dopo avere creduto che il problema riguarderebbe lo stabilimento chimico situato sulle rive del fiume, immagina che la nazione sar? immersa nell'oscurit'? al momento dell' accensione dell'albero di Natale della casa bianca. Quando si ha la notizia del crollo del Silver Bridge ( il ponte sul fiume Ohio di Point Pleasant ), comprende il reale significato del sogno di Mary Hyre. Ma e' troppo tardi.
La storia dell'"uomo-falena" inizia con l'osservazione di un "uomo-alato" a Scott, nel Mississippi, il 1 settembre 1966. La citt? di Scott ? situata sul fiume Mississipi, ad alcune centinaia di chilometri a sud del punto di congiunzione con l'Ohio. Il nuovo territorio dell' "uomo-falena" nella Virginia-Occidentale si trova a poco piu' di un chilometro dalle rive dell'Ohio. Sulle 26 osservazioni ed avvistamenti del nostro elenco, 10 sono state effettuate nelle vicinanze immediate della "zona dello TNT", una riserva di munizioni della seconda guerra mondiale a nord di Point Pleasant.
La zona TNT
La "zona TNT" si compone di molte centinaia di ettari boschivi, a fianco della Reserve Clinton F. McClintic Wildlife Station, una foresta molto densa e montagnosa che si dispiega su circa 2500 ettari sparsi di laghi e di dighe. La zona TNT presenta molte cupole artificiali dalle pesanti porte d'acciaio.
Alcune di queste cupole contengono ancora vecchi stock di esplosivi.
Al giorno d'oggi, non c'e' piu' nessuna attività nella zona, restano soltanto le rovine di due grandi centrali elettriche e di vecchie fabbriche di esplosivi. Una vasta rete di tunnel si estende sotto la località, per la maggior parte chiusi, altri allagati da fanghiglia. Uno dei primi incontri con l' "uomo-falena", si svolge il 15 novembre 1966 verso mezzanotte, dinanzi a una delle due centrali abbandonate. 2 coppie, i Scarberry ed i Mallette, viaggiano in automobile lungo la strada sporca e senza asfalto in disuso che delimita la centrale, quando vedono improvvisamente una sagoma grigia grande come un uomo, con grandi ali e occhi rossi luminescenti.
L' essere sembra avanzare maldestramente verso le porte della centrale. Terrificati, i testimoni accelerano e lasciano la zona. Guidando nervosamente verso Point Pleasant, alla velocità di 160 km/h!! Sono ancora spaventati da quello che hanno visto, ma la creatura raggiunge la loro automobile, e ( sembra ) senza battere le ali! I testimoni ritornano sui luoghi con l'ufficiale di polizia Millard Halstead: la creatura e' scomparsa, ma la radio del poliziotto emette strani rumori... sembra il suono di un disco riprodotto rapidamente, dirà piu' tardi.
Questo incontro e' stato l'inizio di una lunga catena di avvenimenti sconosciuti. I coniugi Scarberry, che vivevano allora in una roulotte, avranno a che fare con una serie di fenomeni di tipo poltergeist.
E questi fenomeni non cesseranno nemmeno dopo il loro trasloco! Anche genitori di lei, i Sig. , McDaniel hanno problemi inesplicabili con il loro telefono e pensano di essere sorvegliati. L '11 gennaio 1967, durante la giornata, la signora McDaniel vede "l'uccello" coi suoi occhi. Essa crede di scorgere un piccolo aereo che vola sopra la cresta degli alberi davanti ad essa.
Come l'oggetto si avvicina, si rende conto che si tratta di una forma umana, con le ali. La Sig.ra McDaniel mi confermer?' piu' tardi che la cosa planava verso essa per poi rigirarsi planando sopra un ristorante vicino prima di allontanarsi e scomparire all' orizzonte.
Precisiamo che la signora McDaniel lavorava all'Ufficio Disoccupazione e godeva a Point Pleasant di una buona reputazione, io stesso sono stato sovente invitato presso di loro ed non ho mai colto nessun segno di squilibrio o di immaginazione in questa famiglia. Linda ed i suoi genitori dichiarono ciascuno, di avere ricevuto la visita di persone le cui descrizioni corrispondono a quella dei leggendari e controversi "Uomini in Nero", l'ultima di queste visite e' avvenuta il 23 dicembre 1967.
Queste testimonianze mi hanno fatto prendere seriamente le storie di M.I.B. (Men in Black) "gli uomini in nero".La residenza dei McDaniel si trova a fianco della statale 62, che attraversa la zona TNT.
Nella maggioranza dei casi, i testimoni distinguono soltanto vagamente la creatura. La sua caratteristica principale e' senza alcuno dubbio gli occhi rossi brillanti.
Pochi testimoni hanno potuto descrivere il viso dell' "uccello", ma sono stati terrificati dai suoi occhi. Molti testimoni hanno affermato che la creatura era di un colore grigio, altri, che era di colore marrone. Tutti precisarono che le ali non battevano durante il volo, cosa che rende le sue prestazioni particolarmente incredibili. Coloro che l'hanno visto camminare, dicono che dondolava disunito e quelli che lo hanno visto prendere il volo lo hanno descritto come di un elicottero che salirebbe in linea retta.
La mattina del 25 novembre 1966 alle 7.15, Thomas Ury, un giovane uomo di 25 anni che abitava a Clarksburg, nella Virginia-Occidentale, scorge, mentre viaggia sulla strada 62 vicino alla zona TNT, una grande sagoma grigia che si alza da un campo : "E' arrivato come un elicottero, quindi e' passato sopra la mia macchina".
L' uomo accelera rapidamente senza tuttavia riuscire a distanziare la creatura, che segue la macchina e che descrive addirittura dei cerchi sopra il suo veicolo. La "cosa" sembra alta 2 metri e la portata alare stimabile tra i 2,5 e i 3 metri. Come molti altri guidatori, Thomas Ury non distingue il viso: la sua e' un'automobile decapotabile ma non ha alcuna voglia di vedere la cosa terrificante planare sulla sua auto .
Connie Joe Carpenter un altro testimone, giura di avere visto il viso della creatura, ma che non riesce a trovare le parole per descriverlo: "Era orribile... come qualche cosa tratto da una pellicola di science-fiction". Connie una giovane donna di 18 anni calma e sensibile, si reca in automobile in chiesa, era domenica 27 novembre 1966 alle 10.30, quando improvvisamente distingue una grande figura grigia sull'erba del campo di golf di Mason County, all'uscita di New Haven.
La "cosa" apre improvvisamente le ali lunghe circa 3 metri, e decolla verticalmente precipitando su di essa. I grandi occhi rotondi, rosso brillante e feroci, la fissavano letteralmente: "E' un miracolo che non abbia avuto nessun incidente!". Connie riesce a raggiungere la sua casa in uno stato quasi-isterico! Il giorno dopo i suoi occhi sono arrossati e quasi chiusi. Ho incontrato Connie 2 settimane piu' tardi ed i suoi occhi erano ancora arrossati e lacrimavano ancora. Come per molte altre persone, questo primo incidente fu per molti, l'inizio dell'incubo.
Tentativo di rapimento
All'inizio di febbraio del 1967; Connie si sposa con il sig. Keith Gordon e la coppia si installa a Middleport, Ohio, in una residenza divisa in due appartamenti e che ospita un' altra coppia. Il telefono non e' ancora installato. Il 22 febbraio, Connie lascia la casa per recarsi a scuola, e' ben presto seguita da una grande automobile nera.
Come tutti i giovani della sua et?', Connie e' appassionata dalle automobili (un simbolo sociale importante per la gioventu' americana rurale), e la identifica senza esitare: e' una Buick del 1949. Il conducente apre la porta e la Mothman “l'uomo falena” chiama. Pensando che cerchi una indicazione, Connie si avvicina senza timore.
L'uomo e' giovane, 25 anni circa, e si presenta bene. Porta una t-shirt eterogenea "mod", non una giacca, peli neri lisciati, un colore fortemente abbronzato e gli parla senza alcuno accento. Quando arriva vicino alla Buick, lo sconosciuto tenta bruscamente di prenderla con il braccio ordinandole di montare, ma essa lotta e riesce a liberarsi dalla presa.
Terrorizzata e spaventata, si rifugia a casa sua e siccome l'altra coppia e' assente, si chiude a doppia mandata!. Piu' tardi sempre durante lo stesso giorno crede di intendere rumori sulle scale di casa, ma si guarda bene dall' andare a verificare se c'e' effettivamente qualcuno alla porta. La sera, annuncia la sua disavventura a suo marito, che ha visto a sua volta anche lui la Buick nelle vicinanze.
Nessuno di loro due conosce il conducente. Connie resta a casa anche il giorno seguente, 23 febbraio. Verso le ore15.00 sente qualcuno fuori dall'appartamento, ed un grande colpo e' dato sulla porta. Avvicinandosi lentamente, non osserva nessuno ma una piccolo foglio è stata fatta passare sotto la porta di casa, scritta con la stylo, su una pagina di bloc-notes: "sii prudente giovane donna, posso ancora prenderti." Quella stessa notte, Connie e Keith si recano dalla polizia. Connie osserva un dettaglio curioso: il veicolo ossia la Buick del 1949, nonostante la sua anzianità, era completamento nuova, e non semplicemente ben mantenuta!
Nel marzo 1967 i Gordon si erano installati temporaneamente a News Haven, con la madre di Connie, la signora Faye Carpenter. La notte del 22 marzo, Connie è bruscamente svegliata da un lungo rumore stridente, un tipo di "bip bip" proveniente da dietro la sua finestra. Il 22 dicembre 1967, una persona che risponde alla descrizione di un MIB rende loro visita e discute con loro per 2h.
La signora Carpenter e' presente durante l'intervista ma stranamente, non si ricorda che dell'arrivo e della partenza dell'ospite, e non conserva alcuna memoria della conversazione. Da circa un anno, ci sono state manifestazioni ripetute di poltergeists nella sua residenza. Rumori misteriosi, oggetti che cadono improvvisamente dal posto dove riposavano da lustri, ecc. nota anche numerose bizzarrie con il suo telefono: l'apparecchio suona senza alcuno interlocutore dall'altra parte del filo, suoni metallici sconosciuti, echeggiano durante le conversazioni, e tutta la panoplia abituale della molestia telefonica.
La Sig.ra Carpenter conduce una vita perfettamente calma e non ha mai mediatizzato quest'incidente. Come numerose altre persone a New Haven, ha visto molti ufo in questi ultimi mesi.
Un altro testimone della prima ora, la signora Marcella Bennett, attraverserà anche lei una serie di esperienze in seguito ad un incontro traumatizzante con "l'uomo-falena. Il venerdi' 16 novembre 1966, alle 9h della mattina, la signora Bennett guidava verso la zona TNT in compagnia del Sig. e la Signora Raymond Wamsley. Rendono visita alla signora Ralph Thomas, che abita nella zona TNT con la sua famiglia, fra i famosi "igloos".
I coniugi Thomas non sono a casa quel giorno, ma i loro bambini Rickie, Connie e Vickie, sono in casa. Non sapendolo, ma avendo inteso parlare dell'"uomofalena", la signora Bennett ed i suoi amici hanno preparato un piccolo scherzo: vogliono far spaventare, intimorire, i loro ospiti picchiando alle finestre al loro arrivo. Escono silenziosamente dall'automobile e avanzano verso la casa.
La Sig.ra Bennett tiene Tina nelle sue braccia,sua figlia di 2 anni. Mentre si allontana dal veicolo, una siluetta gigantesca grigia dagli occhi rossi si alza dalla parte posteriore e la osserva fissamente, la signora Bennet emette allora un'urlo di orrore e di terrore!. Un'ondata di panico misto a terrore percorre i testimoni che corrono verso la casa, ma la Signora Bennett inciampa, lascia cadere sua figlia e resta pietrificata, immobile come in trans dinanzi alla creatura. "e' improvvisamente entrata in un tipo di trans" mi ha confidato successivamente Raymond Wamsley, testimone della scena.
Dopo un momento intollerabile, la signora Bennett trova i suoi spiriti, recupera sua figlia che si era messa a gridare, e riesce a rifugiarsi alla meno peggio nella casa. Il panico si riappropria del trio quando la creatura avanza a sua volta verso il portico. Molto provati, chiamano la polizia. La "cosa" non è più lì quando gli aiuti infine arrivano.
La Sig.ra Bennett, una bionda seducente vicino alla trentina, e' sull'orlo di una crisi nervosa dopo questo incidente. Molte settimane dopo, non pu? semplicemente evocare la sua disavventura. Durante mesi e mesi, rifiuta di avere un colloquio con me, ma delle relazioni comuni finiscono per persuaderla a concedermi un'udienza. In occasione di questa prima intervista, resta molto reticente e si confida poco, complice lo stesso "mostro" che pare sia ritornato a vagare nel frattempo in prossimità della sua residenza.
E' soltanto nel novembre del 1967 che posso infine avere una vera intervista con essa. Mi confida che in occasione della nostra prima riunione, "qualcosa mi diceva di diffidare, che voi eravate forse inviato dal governo". (Devo riconoscere che questa paranoia antigovernativa e' stata uno dei miei principali ostacoli durante le mie indagini. Ringraziamo i gruppi ufologi per quest'atteggiamento infelice del pubblico, che ha certamente privato il governo e l'aviazione militare di molte informazioni preziose).
In occasione della nostra intervista, la signora Bennett si e' ricordata che la sera della loro esperienza nella zona TNT, avevano scorto un a strana luce sconosciuta, rossa evolvere nel cielo mentre guidava . A quell'epoca tuttavia, nessuno a Point Pleasant prestava attenzione agli ufo. I mesi che seguono l'incidente, la tensione e' palpabile, evidente presso i Bennett. Miss Bennett fa incubi ed sente delle voci, rumori di passi sul suo tetto, ed oggetti che cadono da soli. Sente anche una volta ciò che gli sembra essere il grido spaventato di una donna, a fianco della sua casa.
Nel dicembre 1966, mentre conduce con sua figlia Tina accanto ad essa, osserva che una Ford Galaxy rosso la segue. Il suo conducente e' un uomo imponente che sembra portare una spessa parrucca. La Bennet rallenta per far passare la Ford, ma al contrario questi la attacca come per tentare di buttarla fuori dalla strada. Accelera allora bruscamente ma il suo aggressore la supera e scompare dietro ad una curva per ritrovarlo un po' piu' lontano, di traverso sulla strada, e bloccare cosi' il passaggio. Molto spaventata, avverte sua figlia di attacarsi e d? un colpo violento d'acceleratore per passare in forza, a quel punto l'altro veicolo si sposta in tutta fretta. Non ha piu rivisto quell'automobile ne' il suo conducente anonimo.
La leggenda di Mothman continua
La leggenda di Mothman e' lunga e movimentata. Come John A. Keel descrive nel suo libro “The Mothman Prophecies”, le storie di chi e che cosa puo' essere stato spaziano dalle incursioni aliene alle manifestazioni di una maledizione di 200 anni fa lanciata dal capo Shawnee Cornstalk. Comunque, una piccola ricerca fa saltar fuori numerose e differenti esperienze che sembrano tutte essere collegate a The Mothman.
Comincia ai primi del ‘900, quando una zona fuori Point Pleasant fu adibita a diventare la Riserva Naturale di McClintic. Era, tra le altre cose, una riserva per volatili.
Con la Seconda Guerra Mondiale, parte della riserva venne tolta e adibita a deposito munizioni dove furono costruiti circa 100 ‘igloo’ di cemento e acciaio per ospitare gli esplosivi in tempo di guerra. Questi furono in seguito svenduti a numerose societ?' chimiche e bio-chimiche che producevano polvere da sparo.
Quest’area divenne ben presto conosciuta ai locali semplicemente come la T.N.T. e in seguito divenne un noto ritrovo dove i giovani andavano a ‘parcheggiare’ o a fare delle feste. Questa e' l’area in cui vi sono stati numerosi avvistamenti di Mothman.
Nell’estate del 1966, sono iniziati attorno al fiume Ohio. Una donna ha riferito di aver visto un qualcosa di somigliante ad una farfalla gigante, lunga circa un metro e ottanta. Un’altra sera un gruppo di becchini vide quello che loro stessi descrissero come un “essere umano di colore scuro” volare via dagli alberi. Poi in Novembre un uomo a Salem, in West Virginia vide due oggetti rossi volteggiare su un campo. Il suo pastore tedesco ‘decollo'’ con gli oggetti e non fu mai rivisto.
La sera successiva, due coppie sposate stavano guidando nell’area T.N.T. Illuminarono una figura che uno degli uomini ha descritto avere la forma di un uomo, solo piu' grande, forse alta circa due metri, con delle enormi ali ripiegate sulle spalle. La moglie noto' i suoi grandi occhi rossi, come fari di un’automobile. L’uomo che guidava parti' a razzo con la macchina si dice ‘a piu' di centosessanta km all’ora’.
A questo punto la creatura distese le sue ali e volo' oltrepassando la macchina. L’altra donna della vettura noto' che aveva un’apertura alare di piu' di 3 metri e che non sembrava che le stesse agitando. Sostenne anche che avesse fatto un grosso squittio, “come un grande topo”.
Le due coppie si diressero direttamente all’ufficio dello Sceriffo della conta di Mason per riferire cosa avevano visto. Il Vice, Millard Halstead li accompagno' di nuovo nell’area T.N.T. e disse che non appena passarono il punto in cui avevano visto la figura per la prima volta, la radio della polizia fece un suono confuso simile ad un registratore che va velocissimo. Non trovo' nulla, ritorno' in ufficio e stilo' il suo rapporto.
La mattina seguente ricevettero numerose altre deposizioni, ognuna che si riferiva allo stesso ‘volatile’, come lo chiamavano, che stava volando in quella zona.
Il mattino dopo lo Sceriffo George Johnson tenne una conferenza stampa e tutti i testimoni furono intervistati dai cronisti. Il 16 novembre 1966, la signora Mary Hire, direttore del 'Point Pleasant Register' e qualcuno che e' in primo piano nel libro di John A. Keel, ottennero che la storia fosse diffusa dalla Associated Press.
Fu un redattore che per la prima volta chiamo' la creatura ‘moth-man’, (l’uomofalena). Alimentata dalle continue e sempre piu' numerose segnalazioni, la riserva ebbe presto migliaia di visitatori durante la notte. Troupe televisive cominciarono a stabilirsi al vecchio generatore con la speranza di riprendere la terrificante creatura.
La maggior parte della gente voleva solo vedere lo strano essere; alcuni volevano entrarci in contatto ed alcuni lo volevano uccidere. Mentre molti si convinsero che fosse un alieno venuto da un altro mondo, alcuni lo considerarono come una sorta di angelo che stava cercando di dare un messaggio all’umanit?'.
Altri teorizzarono che questo non fosse altro che uno scherzo della natura, un testardo uccellaccio cacciato dagli igloo, costretto a vivere a contatto con prodotti chimici e che aveva subito una mutazione a causa di cio' di cui si era nutrito. In altre parole, Mothman era la personificazione dei nostri disastri ecologici.
Nei mesi che seguirono si sono verificate ulteriori e numerosi avvistamenti nell’area di Point Pleasant.
Il 'Point Pleasant Register' non ebbe certo scarsezza di storie da raccontare. Delle persone avrebbero semplicemente visto la creatura, altri l’avrebbero sentita ed altri ancora avrebbero avvertito la sua presenza sotto forma di irresistibile paura. Molti riferirono che delle premonizioni di imminenti sciagure accompagnavano le apparizioni. Ma tutti descrivevano principalmente le stesse caratteristiche, compresi gli occhi infuocati e ipnotici. Si sostenne anche che avesse fatto un grosso squittio, “come un grande topo”.
Le storie culminano col 15 Dicembre 1967, col disastro sul Silver Bridge. Dopo, le apparizioni non terminarono del tutto. Coloro che fanno delle ipotesi sui collegamenti tra gli eventi sono divisi. Mothman fu in qualche modo la causa della catastrofe che porto' alla morte delle 47 persone quel giorno, o era apparso come avvertimento di un imminente disastro? Forse di fronte alla tragedia umana e al dolore, la gente dell’area di Point Pleasant smise di cercare lo strano visitatore.
Gli avvistamenti sono iniziati nuovamente, ma niente a che vedere con la frequenza del periodo tra il Novembre del 1966 e il Dicembre 1967. Ci sono anche delle segnalazioni per cui la creatura fu avvistata anche nei giorni che precedettero altri tragici eventi nel mondo, compreso il terremoto di Citt? del Messico del 1985 e il disastro nucleare di Chernobil nel 1986.
Nel frattempo gli avvistamenti continuano, con oltre 50 segnalazioni soltanto negli ultimi cinque anni.
Alla fine di settembre del 2001, il seguente resoconto e' stato fatto dal ricercatore Stan Gordon. Un testimone di 19 anni sostiene di aver visto un enorme volatile a sud di Greensburg, situato nella contea di Westmoreland, in Pennsylvania. L’avvistamento in questione e' avvenuto marted? sera, il 25 settembre 2001.
Ho condotto una approfondita intervista col testimone per via telefonica. Il giovedi', Dennis Smeltzer, un ricercatore associato con uno spiccato interesse per l’ornitologia, si e' recato sul luogo dell’avvistamento, ed ha interrogato il testimone.
L’apparizione e' avvenuta verso le 19.30 ora locale, quando stava iniziando a scendere l’oscurit?. Il testimone era fuori a quell’ora, e si trovava vicino alla statale 119, che e' una delle arterie principali. Il testimone stava osservando le autovetture e i veicoli in transito allorche' la sua attenzione e' stata attirata da un suono, “come di ali che sbattevano in un temporale.”
Ha notato un enorme volatile, che sembrava essere di colore nero, o di un grigiomarrone molto scuro. Il testimone e' rimasto colpito dall’apertura alare, che ha stimato tra i tre e i quattro metri e mezzo. Il capo del volatile era lungo circa ottanta centimetri e largo come quello di un piccolo cane. Lo vide posarsi sul tronco di un albero morto accanto ad un cartellone.
Il testimone ha continuato a osservarlo come se si muovesse lentamente, ma con molta potenza, e lo ha visto arruffare le penne, e ha visto il suo capo muoversi. Dopo diversi secondi il volatile si e' levato dall’albero, e l’uomo ha avuto l’impressione che il tronco si fosse piegato e spezzato per l’apparente peso. L’uccello poi e' volato fuori dal raggio visivo dell’uomo verso un’altra area alberata. L’intero avvistamento e' durato all’incirca un minuto e mezzo.
Immediatamente dopo l’accaduto, quest’uomo e' corso ad un centro commerciale per chiedere se nessuno avesse visto quello che lui aveva osservato. Ha anche avvicinato una donna che era nei paraggi, ma questa non aveva visto nulla. Il testimone era sconvolto dal fatto che nessun’altro avesse scorto la creatura.
Smeltzer esamino' tutto intorno l’area dell’albero dove il volatile si sarebbe poggiato, ma non trovo' nessuna traccia evidente. E' impressione di Smeltzer che il testimone non abbia inventato la storia e che abbia descritto al meglio che poteva cio' che aveva osservato.
Il testimone conosce bene il grande airone blu, l’avvoltoio e l’aquila, e certamente non sono questi che ha visto.
Il Silver Bridge
Il 30 maggio del 1928 venne inaugurato l’Ohio River Bridge, come venne chiamato ufficialmente. La campata di 532 metri fu per molte ragioni un ingresso verso il sud- est. Attraversava il fiume Ohio per il corridoio primario nord/sud a quel tempo, unendo la citt?' di Point Pleasant, in West Virginia con la sua confinante al di l? del fiume, Gallipolis, Ohio, Venne presto ribattezzato il ponte “d’Argento” a causa di una nuova tinta di alluminio usata per coprire l’elegante e curva struttura.
Il nome rimase quello ed il ponte non venne piu' chiamato in nessun altro modo. Progettato originariamente come ponte sospeso costruito con dei cavi d’acciaio a torsione, gli architetti invece optarono per usare un nuovo disegno innovativo utilizzando dei tralicci ad I trattati a caldo con delle sospensioni a catena.
Il Silver Memorial Bridge ? stato inaugurato il 15 dicembre del 1969. Il ponte venne poi supportato da una serie di barre a I, ognuna collegata con la successiva tramite l’uso di un perno.
Nel 1928 il progetto venne definito unico e rivoluzionario, ma quasi 40 anni piu' tardi sarebbe stato definito soltanto tragico. Poco prima delle 17 del 15 dicembre 1967, un semaforo dal lato dell’Ohio non funzionava correttamente. Permetteva al traffico di muoversi dall’Ohio al West Virginia ma non nella direzione contraria. Il traffico era molto intenso, si procedeva a passo d’uomo sul ponte, dato che questo ondeggiava e rimbalzava al freddo di una sera invernale, ma queste erano movimenti che i locali si dovevano aspettare da una campata a due corsie.
Piu' di 60 persone erano ‘stipate’ nelle loro auto contro i molti gradi sotto zero al di fuori. E' difficile immaginare che il tempismo avrebbe peggiorato la situazione; il traffico delle vacanze mischiato a quello dei pendolari dall’area degli impianti industriali, camionisti che trasportavano merci da sud e autocarri carichi di ghiaia. Quelli che sopravvissero ai successivi e brevi attimi ricordano le loro conversazioni girando sul ponte mentre questo cominciava a mandare un suono raccapricciante, come una porta che scricchiola, molto forte, e l’oscillazione divenne piu' violenta.
Loro sapevano che spesso il ponte si muoveva ma non in questo modo. Senza preavviso, uno dei giunti d’acciaio nella catena di sospensione, la barra ad I C- 13, cedette. Quarant’anni di traffico, le intemperie, e la negligenza avevano contribuito. L’occhiello metallico si spezzo' improvvisamente ed il resto fu una reazione a catena.
I testimoni videro il ponte ondeggiare violentemente da un lato, poi dall’altro, poi l’intera struttura ha iniziato ad auto-disintegrarsi lentamente. L’ancoraggio del ponte sul versante dell’Ohio si sganci? ed il ponte, ancora parzialmente sospeso tramite il rimanente traliccio ad I, fece saltare l’asfalto, rovesciando veicoli e passeggeri a 30 metri nell’acqua ghiacciata al di sotto.
Mentre le auto cominciavano ad affondare in 12 metri d’acqua, la super-struttura d’acciaio si dissolveva letteralmente. Riversandosi prima sul versante dell’Ohio, la torre Ohio, alta 28 metri crollo' nell’acqua volgendosi verso il West Virginia, portandosi giu' tonnellate di acciaio e calcestruzzo sopra alle macchine sottostanti.
In soli 45 secondi la struttura che era stata un punto di riferimento per Point Pleasant e la Valle del fiume Ohio era completamente scomparsa nell’acqua.
Nelle ore, nei giorni e nelle settimane che seguirono si svolse un massiccio lavoro di recupero. Un centro operativo fu istallato nel palazzo di Giustizia della Contea di Mason. I 49 membri della protezione civile della contea stabilirono delle comunicazioni ed ebbero la capacit?' di mettere su un ospedale di 200 letti completo di equipaggiamento per le radiografie e due sale operatorie per intervenire sui feriti, ma non fu necessario.
Nel frattempo, al fiume, i sommozzatori procedevano nell’infausto compito di individuare i veicoli e posizionando le boe per contrassegnare il luogo dove una gru potesse tirarle in superficie. Non appena ciascuna macchina veniva tirata fuori dall’acqua la gru mandava un fischio terribile che poteva essere udito in tutta la valle. Le camere ardenti vennero allestite nell’arsenale della Guardia Nazionale di Point Pleasant e nella chiesa metodista di Gallipolis.
Gli ultimi 44 corpi recuperati furono portati alla luce circa sei mesi dopo il disastro; due dei corpi delle vittime non sono mai stati ritrovati. Ad oggi, 46 lapidi, ognuna con il nome inciso di una vittima, campeggiano sul terreno antistante il fiume, dove una volta si ergeva il ponte. La gente al tempo fece l’ipotesi che il crollo del ponte fosse stato causato dal danno che il ponte stesso aveva ricevuto quando molte chiatte, che avevano rotto gli ormeggi, avevano colpito le spalle del ponte.
Un’indagine durata quattro anni ha rilevato che l’origine del guasto e' da attribuirsi alla fatica del metallo. Praticamente nessun cittadino di Point Pleasant non e' rimasto profondamente colpito dal disastro del Silver Bridge che ha cambiato per sempre la citt?'.
L’8 febbraio 1968 il Presidente Lyndon Johnson ha promesso che sarebbe stato costruito un nuovo ponte in brevissimo tempo a poche miglia a sud di Point Pleasant. Il Silver Memorial Bridge e' stato inaugurato il 15 dicembre del 1969 esattamente due anni dopo il giorno della tragedia. Malgrado le perdite fossero stata dolorose molti residenti cercarono di consolarsi con i numerosi e assai diffusi effetti successivi al disastro, dalla copertura internazionale dei notiziari agli sviluppi di un programma di riorganizzazione federale per l’ispezione del ponte.