Inviato il 22 gennaio 2013 - 04:01
Se avete avuto modo di leggere le notizie pubblicate attraverso la pagina Facebook di Zell's Fantasy, saprete che quella di oggi è stata una giornata densa di novità riguardanti Lightning Returns: Final Fantasy XIII. Non solo abbiamo scoperto nuove immagini e una versione estesa del trailer del Jump Festa (con la fugace apparizione di Noel), ma anche il periodo in cui il gioco verrà pubblicato in contemporanea mondiale su PS3 e Xbox 360, ovverosia autunno 2013.
Le sorprese non sono finite, perché allo stesso tempo è emersa una gran quantità di dettagli proveniente in parte dalle riviste specializzate, in parte dalle interviste agli sviluppatori Motomu Toriyaka e Yoshinori Kitase.
Checché se ne dica, Final Fantasy XIII ha riscosso un successo commerciale notevole, a fronte dei 6,6 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Combinata a quella delle vendite di Final Fantasy XIII-2, la cifra ha raggiunto i 9,7 milioni. Dati alla mano, i due giochi hanno piazzato il maggior numero di copie in Europa, e poi - nell'ordine - in America, Giappone e resto dell'Asia. In altre parole, gli europei sono i maggiori acquirenti della cosiddetta Saga di Lightning.
Gli sviluppatori sono stati chiari: Lightning Returns sarà l'ultimo capitolo della trilogia incentrata sull'eroina dalla chioma rosa. Pur appartenendo alla stessa saga, questo terzo episodio è un gioco drasticamente diverso da FFXIII e FFXIII-2. Mentre il primo era "Story Driven" e il secondo era "Player Driven", il terzo capitolo si fonda su un nuovo concept definito "World Driven", ponendo il giocatore all'interno di un mondo in costante cambiamento. Ciò implica che i giocatori godranno di molta libertà e che le ambientazioni muteranno con il passare del tempo e per effetto del ciclo giorno/notte. Contemporaneamente, però, questa libertà sarà limitata dallo stesso scorrere del tempo, dal momento che un perenne conto alla rovescia ricorderà al giocatore il numero di ore e minuti che lo separano dalla fine del mondo (altresì conosciuta come Doomsday) e, di conseguenza, dal Game Over. Inoltre, nel gioco i giorni si susseguiranno inesorabilmente trasmettendo al giocatore una sensazione di "emergenza" e rendendolo conscio del fatto che alcuni elementi non saranno "fissi": infatti, Lightning potrà perdere l'opportunità di parlare con alcuni personaggi secondari e di assistere a determinati eventi. Ma andiamo con ordine...
Per coloro che se ne sono dimenticati, il gioco ha inizio con il risveglio di Lightning a 700 anni di distanza dagli eventi narrati nel DLC "Il Requiem della Dea". Resasi conto di trovarsi in un mondo completamente diverso da quello conosciuto, giunge a Luxerion, Città della Luce, all'interno della quale si venera il dio Bhunivelze. Arrivata alla piazza antistante alla stazione della monorotaia, Lightning assiste ad un macabro spettacolo: una giovane donna è stata accoltellata e giace a terra circondata da guardie che tengono a dovuta distanza i passanti. Pochi istanti dopo, un corpo appeso ad un filo cade dal tetto della stazione, provocando il terrore tra la folla radunatasi nelle vicinanze. Presto ci si accorge che non si tratta di un corpo umano, bensì di un fantoccio con le fattezze di Lightning. La bella eroina, che può comunicare costantemente via radio con Hope Estheim, lo prende come un avvertimento... ma da parte di chi? A questo punto ha il via la prima missione della demo mostrata a porte chiuse ad alcuni fan europei e nordamericani. Piccola parentesi: Kitase e Toriyama hanno sottolineato che sia la demo sia le immagini mostrate finora sono di una qualità inferiore rispetto a quella che caratterizzerà il prodotto finale.
Dopo aver scambiato due parole con il commissario locale, Lightning inizia ad indagare sull'omicidio appena commesso: è in questa fase che il giocatore è chiamato a parlare con i personaggi secondari presenti sul posto. Alcuni di essi sono evidenziati in rosso, ad indicare che sono in possesso di un indizio importante. Oltre a poter dialogare, è possibile esaminare alcuni elementi dell'ambiente, come dei volantini sparsi per terra a pochi metri di distanza dalla scena del crimine.
In pochi minuti, Lightning capisce che gli omicidi perpetrati nell'ultimo periodo (per l'esattezza, tre in tre giorni) sono stati commessi da un gruppo di fanatici che sembrano venerare la dea Etro. Avendo smesso di invecchiare e di preocreare, gli abitanti di Nova Chrysalia (precedentemente conosciuta come Novus Partus) sono diventati sempre più depressi. Il Caos imperversa da centinaia da anni e tutti sanno che la fine dei tempi è vicina; ciononostante, non sono consapevoli del fatto che manchino solo tredici giorni all'avvento del Doomsday. Lightning, insignita del titolo di "Salvatrice", è colei che ha il compito di condurre le anime della popolazione verso un nuovo mondo che sarà creato una volta distrutto quello conosciuto. Attualmente Nova Chrysalia è una terra formata da quattro continenti comprensivi della città di Luxerion, di un vasta landa conosciuta come "Wildlands" e di un deserto al quale ci si riferisce con l'espressione "the Dead Dunes". Mentre le terre selvagge constano di paesaggi naturali e villaggi, il deserto è disseminato di "dungeon" e rovine.
Tornando agli assassini che imperversano a Luxerion, pare che il loro obiettivo sia quello di fermare la Salvatrice a tutti i costi, ma le loro ragioni sono ignote. Questo gruppo di fanatici veste di bianco: il compito di Lightning è quello di trovarne i membri e seguire le loro tracce senza farsi scprire. Per fare questo, il giocatore è chiamato a prendere parte a sequenze "stealth" che a molti hanno ricordato Assassin's Creed. Il giocatore è infatti tenuto a nascondersi dietro ad elementi urbani, alberi e casse; ciononostante, Toriyama assicura che sequenze di questo tipo sono perlopiù opzionali e che non saranno l'unica via per portare a termine determinate missioni.
Dopo aver seguito i propri detrattori, Lightning giunge alla loro base, ma si trova ad un cancello dotato di un codice di ingresso che varia di giorno in giorno. A partire dal mattino seguente, inizia quindi la ricerca di parti di questo codice all'interno della città. Così facendo si imbatte in Noel Kreiss. Dopo gli eventi di FFXIII-2, il ragazzo è diventato il "cacciatore dell'ombra": "Shadow Hunter", un titolo il cui significato resta per il momento misterioso. L'incontro con Lightning si trasforma ben presto in uno scontro: "Tu non sei Lightning; non è possibile!" - grida il cacciatore. Noel porta dentro di sé un peso immenso, poiché è convinto di dover riparare a tutti i mali che ha causato al mondo. In realtà, a causa degli effetti del Caos, tutti gli ex abitanti di Cocoon e Pulse hanno sviluppato sentimenti negativi all'interno di sé.
Tornando all'idea di un gameplay "World Driven", è importante sottolineare come il tempo in Lightning Returns sia scandito da giorni di 24 ore, proprio come nel mondo reale. In realtà, ogni giorno all'interno del gioco corrisponde ad un'ora nel mondo reale. Detto questo, come già accennato, sarà opportuno tener conto dell'ora segnata all'interno del gioco: per fare un esempio, di notte sarà difficile incontrare persone all'interno della città, mentre tra le 8 e le 9 del mattino la stazione della monorotaia pullulerà di abitanti diretti alla propria sede di lavoro.
Anche le missioni - alcune delle quali riportate su un'apposita lavagna dalla quale potremo decidere se accettarle o meno - saranno legate a doppio filo allo scorrere del tempo. In generale sarà importante conservare minuti preziosi prendendo le giuste scorciatoie e correndo: oltre alla corsa normale, Lightning sarà infatti in grado di effettuare una corsa "sprint" che andrà a consumare un'onnipresente barra ATB.
Nel gioco vi saranno moltissimi tipi di negozi ai quali rivolgersi per gli acquisti di oggetti e abilità (come Fire e Blizzara); a detta di Toriyama, saranno i più vari che siano mai apparsi all'interno di un Final Fantasy. Come già sapevamo, infatti, Chocolina non sarà più la nostra negoziante di fiducia, ma ricoprirà comunque un ruolo di supporto all'interno dell'avventura. Ovviamente, alcuni negozi saranno chiusi a orari specifici. Tra questi, vi saranno anche ristoranti presso i quali Lightning potrà ordinare pietanze attraverso le quali ripristinare i propri HP.
Nella demo cui abbiamo accennato, una delle missioni secondarie riguarda la caccia ad un Behemoth. Dopo aver trovato e sconfitto il mostro, Lightning non riceve denaro, bensì materiale che può essere utilizzato per la creazione di oggetti.
Così come i personaggi non giocabili (NPC), anche i nemici appariranno in diverse locazioni a seconda dell'ora del giorno. Solitamente, persone che scappano da una certa area sono un chiaro indizio della vicinanza di mostri. A proposito di nemici, vi ricordiamo che circa il 50% di essi sono inediti, ovvero mai apparsi nei precedenti capitoli della Saga di Lightning.
Venendo alle battaglie, queste sono fortemente improntate sull'azione. Similmente a quanto accade in Crisis Core: Final Fantasy VII, il giocatore può muovere Lightning a piacimento utilizzando lo stick analogico sinistro. Al posto del classico menu dal quale selezionare le azioni, i comandi sono rappresentati direttamente dai pulsanti del joypad.
Torneranno inoltre gli attacchi preventivi, che conferiranno al giocatore dei bonus per aver approcciato i nemici con il giusto tempismo.
Prima di ogni combattimento, sarà importante fare opportune modifiche all'interno del menu principale. Da notare che mentre si naviga all'interno del menu il tempo di gioco smette di scorrere, dando al giocatore tutto il tempo necessario per personalizzare Lightning. Non solo sarà possibile scegliere le abilità della protagonista, ma anche i suoi costumi e il colore degli stessi. Tra gli outfit confermati finora, vengono menzionati Equilibrium (ovvero l'abito predefinito), Dark Muse, Shadow Dust, Crescent Moon, Heart Burglar e Sorceress.
Il battle system (chiamato attualmente "Amazing ATB") permette l'equipaggiamento di tre Stili. Ogni Stile è costituito da outfit ed euipaggiamenti ed è associato ad una diversa barra ATB. Le abilità associate ad ogni Stile consumano parte di questa barra. Come rivelato nelle scorse news, Lightning potrà alternare gli Stili all'interno dei combattimenti: al giocatore basterà premere i tasti R1 e L1, scegliendo con precisione il momento più opportuno per un cambio di strategia.
Coloro che hanno giocato a FFXIII e FFXIII-2 sono avvezzi alle Crisi, ossia al Break system; ebbene, in Lightning Returns vi sarà qualcosa di simile, ma prenderà il nome di "Knockdown system" e permetterà a Lightning di sfruttare le forze e le debolezze dei nemici. Se avete fatto attenzione alle scene di battaglia mostrate all'interno del trailer, avrete notato delle icone al di sotto della barra HP dei nemici: queste icone stanno appunto ad indicare i loro punti di forza e di debolezza. L'ammodernamento del sistema di combattimento non finisce qui, perché secondo Toriyama gli effetti visivi sono stati migliorati in modo da far apparire Lightning "ancora più cool". A detta dello stesso Toriyama, il gioco non attinge solo dai tipici videogiochi strategici in tempo reale (RTS), ma anche dagli action, poiché - come già detto - Lightning può muoversi liberamente all'interno del campo di battaglia, ma non solo: può parare e schivare gli attacchi nemici a patto che vengano premuti i relativi tasti al momento giusto.
Lumina e gli outfit "Dark Muse" e "Shadow Dust"
Infine, qualche parola su Lumina, il personaggio presentato ieri. Nell'aspetto è pressoché identica a Serah, ma la sua natura e le sue intenzioni sono avvolte nel mistero. A quanto pare le piace prendersi gioco di chiunque e, allo stesso tempo, sarà d'aiuto come d'intralcio a Lightning.
LRFXIII sarà pubblicato nell'autunno del 2013 per PlayStation 3 e Xbox 360.
fonte:Zellfantasy
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