Qualcuno accennava alla possibilità che torni l'esigenza di nutrirsi PENA DEI MALUS , spero assolutamente di no.
Poi visto che i personaggi vivono vita propria quando non li controlli confido che non aspettino me per mangiare, andare in bagno e grattarsi il fondoschiena se prude.
Va bene il realismo, ma è un gioco, non è che devo smettere di vivere io per correre dietro a loro :-)
Scherzi a parte, la sobrietà del IV a me era piaciuta. Mi sta bene tutto se messo in un contesto credibile. Il ritorno della furia omicida ad esempio mi fa molto piacere ad esempio, ma messo in un contesto non giustificato secondo me perde di senso.
Ormai non ci sono più le sfere dei bonus sparpagliate lungo la mappa e mi auguro che non facciano ritorno.
Questo per dire che il giusto compromesso tra realismo e giocabilità deve esserci, eccedere in uno o nell'altro penalizzerebbe l'esperienza.
Sono fiducioso su questo aspetto, in un intervista successiva al trailer dell'online il presidente di rokstar game rilasciò questa dichiarazione :
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A che punto smetti di basare i titoli GTA sulla realtà? Dare la possibilità alla gente di fare il pieno alle auto è qualcosa di fattibile?Queste sono tutte cose che ci passano per la testa. Alla gente piace questo senso di realismo? Vuole la gente cucinare una pizza? Vogliono andare a fare shopping e acquistare gli ingredienti per cucinare e restare in salute? Non che una pizza sia sana, ma sai di cosa parlo. Tutto è possibile per il futuro, se la gente vuole farlo.
La cosa principalre da ricordare è che, quando stiamo progettando il tutto... non lo facciamo usando bolle di sapone in groppa a dragoni. Viviamo tutti delle vite. La gente normale fa cose normali. E’ questo su cui ci basiamo. E’ basato sulla vita. Se si pensa di poter fare qualcosa, è possibile che quella cosa funzioni. L’assicurazione dell’auto ad esempio – è vita vera. Paghi per una assicurazione premium, li chiami quando l’auto subisce un graffio e te ne danno una nuova. Quindi tutto è basato sulla normalità – un po’ distorta ovviamente.