credete in Dio?
#182
Inviato il 27 marzo 2015 - 17:56
Scooby, il 27 marzo 2015 - 16:09 ha detto:
La scommessa di Blaise Pascal
Ecco uno schema semplificato della questione:
-Dio esiste ed io ci ho creduto (ho vinto);
-Dio non esiste ed io ci ho creduto (non ho vinto né perso);
-Dio esiste ed io non ci ho creduto (ho perso);
-Dio non esiste ed io non ci ho creduto (non ho perso né vinto).
Alla fine, secondo questa teoria, credere è la cosa migliore da fare ()... molto opinabile come teoria: dimostra a un credente che Dio non esiste... dubito che prenderebbe bene la notizia, cadrebbe in depressione (come minimo).
Se invece io, da non credente, ricevessi la prova concreta dell'esistenza di Dio... beh, rimarrei interdetto e stupito, chiederei scusa al creatore e, avendo ricevuto finalmente una risposa certa, vivrei più sereno.
Tutto questo ovviamente è un pensiero soggettivo nato dalla mia idea di "credente" e "non credente"... comunque credo di non aver detto solo stupidaggini
EM vts, il 27 marzo 2015 - 15:49 ha detto:
Pensa che, ormai da qualche anno, se qualcuno mi chiede "Perché non credi in Dio?", gli rispondo con questo identico ragionamento... all'esatto opposto però: io non credo in Dio semplicemente perché nessuno è riuscito a dimostrare la sua esistenza.
Io sono scettico di natura, a maggior ragione se si sta parlando di un'idea astratta scaturita esclusivamente dalla mente umana.
Aspetto con fiducia che la Scienza trovi una risposta razionale e non di "fantasia".
Probabilmente morirò prima che questo accada... fa niente, dopo di me ci saranno altre persone altrettanto scettiche e fiduciose
#183
Inviato il 27 marzo 2015 - 19:22
Uno può fare le assunzioni che vuole, anche che esiste una monetina in orbita attorno alla terra sfuggita in qualche modo all'atmosfera oppure che nelle cifre del pi greco compaiano 50 uni di fila (esempio noto nella teoria della computazione), dicendo una cosa del genere non si va da nessuna parte.
Ci sono una marea di cose che non capiamo ma dio non deve diventare il tappabuchi per quelle cose.
#184
Inviato il 27 marzo 2015 - 20:38
Se poi attribuisci a tale cosa caratteristiche come "invisibile-irrilevabile-intangibile", allora non c'è da sorprendersi che la non-esistenza non possa essere in nessun caso dimostrata in modo materiale, ma accettando l'idea che una cosa la cui non-esistenza non è dimostrabile potrebbe di conseguenza esistere, dovremmmo logicamente accettare che ogni cosa ed ogni combinazione di cose, per assurda che sia, potrebbe esistere solo in quanto non si può dimostrare il contrario: altamente illogico.
Riguardo la religione in genere, credo che il problema delle persone sia che ragionano seguendo uno schema molto limitato: sono un umano e vivo sulla Terra? Allora probabilmente un dio ha creato tutto solo perchè gli importa del destino della Terra e della specie umana. Se invece la gente iniziasse a ragionare in termini globali, prendendo in considerazione un Universo pressochè infinito, la concreta possibilità che le specie siano tantissime divise in molti settori dello stesso, apparirebbe assai più limitante immaginarsi un'entità superiore così interessata alla vita di una misera e giovanissime specie all'interno di un'immenso Universo vecchio qualche miliardo di anni.
Tra l'altro i credenti partono dal presupposto che tale entità divina abbia forte interesse per la vita e le reazioni umane, ma allo stesso tempo gli danno caratteristiche eterne ed assolute: per un'entità dalla conoscenza e dalle caratteristiche illimitate, la vita stessa e le azioni sono totalmente irrilevanti, così come lo scorrere del tempo ed ogni cosa che accade: talmente irrilevanti che è assurdo pensare che una tale entità suprema potrebbe concepirne un interesse di qualche tipo. Anche riguardo alle caratteristiche e agli interessi di un possibile dio, l'essere umano commette l'errore di pensare in termini troppo relativi e limitanti, non considerando l'immenso contesto globale in cui vorrebbe forzatamente inserire tale figura suprema.
Detto in termini meno aulici: nel nostro piccolo giardino siamo importanti e pretendiamo di nobilitare tale importanza mettendoci al centro dell'attenzione di ogni cosa, compresa un'entità superiore, ma in termini globali contiamo infinitamente meno di una particella di sputo, e sarebbe ora di accorgersene
"Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius"
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#185
Inviato il 27 marzo 2015 - 21:05
Non ci si basa su scritti di migliaia di anni fa che ora come ora si può solo estrapolarne qualche lezione morale da sermone in chiesa, ma su teorie, principi, teoremi, lemmi ecc... di gente che ha dedicato la propria vita a capire ciò che ci circonda.
Credere ma non capire, il classico dogma religioso, è un assoluta mancanza di rispetto verso tali persone.
@em: dici che senza un Dio a cui dover render conto delle tue azioni saresti diventato una carogna senza alcun riguardo per il prossimo, ecco questo per me è il peggior approccio che esista alla vita. Dobbiamo aiutare il prossimo per paura che qualcuno ci sculacci dopo la morte?
Noi siamo essere umani e il nostro compito è di aumentare la conoscenza globale e dare il nostro piccolo contributo, contribuendo a trasmetterla alle nuove generazioni.
Così come fa l'organismo più basico monocellulare che si divide in due "backuppandosi" così come dobbiamo fare noi per evolverci come specie.
Cioè pensate al cane che guarda la luna e non ci capisce una sega e pensate all'uomo che la luna la può visitare con google moon...
Dio É l'uomo se proprio volete cercarlo a tutti i costi...
Messaggio modificato da Enib il 27 marzo 2015 - 21:06
#186
Inviato il 27 marzo 2015 - 22:22
nel senso che, soggettivamente parlando, trovo molto improbabile che sia dovuto tutto a lui
il mondo intero, così come l'universo e il corpo umano sono dei sistemi talmente complicati che la vedo difficile che un dio abbia potuto crearlo
penso che se ci sia davvero un dio quello è la scienza e più precisamente il big-bang, neanche tanto l'uomo in sé
è vero anche che, volendo essere precisi, la scienza è "creata" dall'uomo stesso, ma la vedrei più come una specie di "scoperta" dell'uomo. voglio dire, la scienza già esisteva, noi l'abbiamo chiamata così
e non fate frasi del tipo "e secondo te il big-bang chi l'ha causato?", perché la risposta non è religiosa, ovvero dio, ma scientifica
#188
Inviato il 08 maggio 2016 - 21:32
Lian, il 27 marzo 2015 - 11:31 ha detto:
È contro i più basici principi della termodinamica. Sì dopo la morte non c'è nulla, non c'è percezione della realtà perché al cervello manca l'alimentazione.
La definizione di vita è "un sistema termodinamico aperto, in grado di mantenersi autonomamente in uno stato energetico di disequilibrio stazionario e in grado di dirigere una serie di reazioni chimiche verso la sintesi di sé stesso". Di fatto per vivere "succhi" energia all'esterno aumentando l'entropia (cioè lo stato di disordine della materia) "dell'universo" per tenere la tua sotto controllo.
Quando crepi ti decomponi appunto, perché tutte le cellule ricevono il segnale di "abortire" le operazioni vitali e quindi il sistema si disgrega.
Poi un'altra osservazione che ho fatto nel corso degli anni. Secondo me il credere in un dio è dovuto alla scarsa attitudine del cervello a comprendere numeri eccessivamente grossi.
Miliardi di anni per esempio, il tempo che ci è voluto per cui delle semplici catene proteiche diventassero gli uomini di oggi, pionieri dell'esplorazione spaziale, della medicina e dell'informatica/elettronica.
Appunto per questo ogni tanto bisogna fare dei paragoni.
Quote
La vita sul nostro Pianeta esiste da quando ne aveva solo 5; i dinosauri sono comparsi sulla Terra all'inizio del 19esimo Anno Galattico e sono scomparsi dopo poco più di metà anno, per paragone col nostro calendario diremmo il 6 luglio. L'uomo invece, è comparso solo il 26 dicembre. Nell'ultimo anno galattico, noi siamo comparsi solo 4 giorni prima della mezzanotte!!! fonte: facebook.com/NextSolarStorm
Insomma, se dai troppo tempo al carbonio prima o poi si domanderà da dove è venuto...
Scooby, il 21 febbraio 2015 - 16:53 ha detto:
Le 30 persone che vanno a messa nella chiesetta sotto casa sono molto probabilmente le stesse 30 persone che in futuro potranno aiutarti quando sei in mezzo alla strada a morire di fame o in un futuro quando l'umanità sarà sommersa dalla merda saranno le 3000000 che si daranno da fare per spalarla.
Quindi, il mio punto di vista è: non far morire le religioni ma far morire le speculazioni che ci sono dietro.
La gente è ancora ignorante (vedi: creazionismo in america). Semplicemente perché non ha avuto la possibilità di studiare, di appassionarsi a ciò che studiava oppure proprio per limiti cerebrali (quest'ultima molto poco probabile).
La filosofia del cristianesimo NON è attuale in questo millenio. Cose come le donne che possono votare e hanno pari diritti degli uomini, diritti per le coppie omo con possibilità di adozioni (o meglio, con le stessi diritti degli etero) ma anche semplicemente gli apostati (termine antico per gli atei, agnostici, razionalisti) ai tempi di Gesù erano cose assolutamente IMPENSABILI o comunque punite spesso con la morte.
Molte volte occorre prestare attenzione ad messaggi medievali mascherati da buonismo cattolico, per esempio che il crocifisso nei luoghi statali "non fa male a nessuno" e non c'è bisogno di toglierlo, è la nostra tradizione ecc...
Le 30 persone bigotte che vanno a messa sotto casa tua probabilmente sono quelli che ti lancerebbero occhiate permeate d'odio se fossi nato dall'altra sponda. O, ancora più crudelmente, ti direbbero di "convertirti".
Scooby, il 21 febbraio 2015 - 16:53 ha detto:
Vuoti di cosa? Di molecole, atomi, particelle elementari?
Si perché se intendi particelle devi sapere che lo spazio fra gli elettroni e nucleo è così grande che di fatto siamo fatti al 99% e oltre di vuoto
Se ti stai riferendo all'anima. Beh... dimmi in quale punto dell'evoluzione della vita sulla terra in cui essa si è manifestata e possiamo discuterne
Messaggio modificato da Enib il 08 maggio 2016 - 21:35
#189
Inviato il 09 maggio 2016 - 15:23
Sognatore94, il 27 marzo 2015 - 18:56 ha detto:
Alla fine, secondo questa teoria, credere è la cosa migliore da fare ()...
HUEAHUS la faccina è perfetta
Se Dio sa tutto sa anche cosa voglia dire farsi sculacciare?
#190
Inviato il 27 settembre 2016 - 20:27
Io non sono battezzato, e sono ateo al 100%
Credo che la religione non vuole insegnarci che Dio creò la terra in 7 giorni in modo FISICO.. Né tanto meno che si arrabbiò per una mela, più che altro sono semplici metafore per descrivere qualcosa di più grande. Ma comunque Io penso che Dio, così come tutte le altre religioni, siano solo invenzioni da parte di noi umani, per trovare una risposta FACILE alla domanda "da dove veniamo?"
Se credere in Dio per alcuni equivale a speranza, o comunque si sentono molto meglio con se stessi e con gli altri.. È giusto così, siete alimentati dalla fiducia in Dio. Ma per alcuni, come me, Dio non significa niente e non lo mai sentito vicino, non mi fa alcun effetto. Sono contro la chiesa e tutti i pedofili impuniti che ci stanno dentro, contro il papa che non fa una minchia dalla mattina alla sera e ha moltissimi privilegi che meriterebbero lavoratori onesti e gente senza cibo o acqua che cerca di sopravvivere.
Concludendo.. Per me Dio non esiste, e non troveremo mai una risposta alla domanda citata sopra. Io credo solo nella scienza.
Felice di aver condiviso il mio pensiero con voi.
#192
Inviato il 27 settembre 2016 - 21:38
Enib, il 27 settembre 2016 - 21:52 ha detto:
Leggo le tue parole in questa discussione e devo dire che condivido in pieno ogni singola frase da te detta. Credo nella scienza ma non lo mai studiata fino in fondo come un appassionato, al massimo qualche volta spinto dalla curiosità faccio qualche ricerca riguardo teorie o fatti scientificamente spiegati ed è molto affascinante ma anche più logico, non riuscirei mai a comprendere come un uomo, una divinità, un qualunque cosa sia questo Dio per le persone che ci credono.. Creare tutto questo (e non parlo solo del pianeta terra, ma dello spazio profondo che noi nemmeno conosciamo arrivati ad una certa distanza). Eh sì, credo anche nella vita da qualche parte nell'universo
Eppure qualcuno potrebbe pensare.. se non li hai mai visti, come fai a crederci? Gli alieni possono essere anche sotto forma di batteri su un'altro pianeta, e nell'infinito è da egoisti pensare di essere gli unici.
Messaggio modificato da TheLatvian99 il 27 settembre 2016 - 21:39
#193
Inviato il 28 settembre 2016 - 10:09
Va beh, mi dilungo un po':
La religione, per sua natura, è una struttura di pensiero che dovrebbe dirci cosa fare di noi stessi, e spegarci parte di realtà (superiore) a noi preclusa.
In senso non-religioso, dunque, è una filosofia fantascientifica...
Se il generico 'divino' esiste, occorre semplicemente constatare se esiste una sua qualche rivelazione, dato che in genere sono gli uomini a dire chi, cosa sia e cosa faccia.
Come dice Abatantuono in Attila: "Parla, loquisci"
Messaggio modificato da Automan il 28 settembre 2016 - 10:15