Le suonerie dei cellulari violano il copyright
#1
Inviato il 09 luglio 2009 - 15:08
Il suono in pubblico di un telefonino è paragonabile a un concerto, l'associazione autori e compositori pretende un compenso per il copyright.
Chissà come mai in Italia ancora non ci hanno pensato: usare come suoneria per il telefonino parte di un brano protetto dal diritto d'autore si configura come un'esecuzione pubblica, dato che tutti possono sentire il cellulare quando squilla.
Visto che non si tratta di una fruizione privata, è dunque necessario pagare i diritti per ogni riproduzione, ossia per ogni volta che il telefono suona.
È questa la posizione della American Society of Composers, Authors and Publisher, associazione nata con lo scopo di difendere i diritti d'autore degli iscritti e che non ha intenzione di limitarsi alla teoria: ha già avviato un'azione legale contro la At&t per ottenere i mancati compensi derivanti dalla riproduzione delle suonerie.
Le Electronic Frontier Foundation è intervenuta in soccorso di At&t, sottolineando come i provider già paghino le royalty necessarie per poter rivendere i brani agli utenti.
Inoltre la Eef rimarca come la legge sul copyright non riguardi le riproduzione pubbliche che avvengono senza scopo di lucro, come nel caso delle suonerie.
Se il tribunale dovesse dare ascolto alle teorie dell'Ascap, le conseguenze sarebbero negative non solo per At&t ma anche per gli utenti, che a quel punto non disporrebbero delle autorizzazioni per riprodurre "in pubblico" i brani musicali.
Chissà come mai in Italia ancora non ci hanno pensato: usare come suoneria per il telefonino parte di un brano protetto dal diritto d'autore si configura come un'esecuzione pubblica, dato che tutti possono sentire il cellulare quando squilla.
Visto che non si tratta di una fruizione privata, è dunque necessario pagare i diritti per ogni riproduzione, ossia per ogni volta che il telefono suona.
È questa la posizione della American Society of Composers, Authors and Publisher, associazione nata con lo scopo di difendere i diritti d'autore degli iscritti e che non ha intenzione di limitarsi alla teoria: ha già avviato un'azione legale contro la At&t per ottenere i mancati compensi derivanti dalla riproduzione delle suonerie.
Le Electronic Frontier Foundation è intervenuta in soccorso di At&t, sottolineando come i provider già paghino le royalty necessarie per poter rivendere i brani agli utenti.
Inoltre la Eef rimarca come la legge sul copyright non riguardi le riproduzione pubbliche che avvengono senza scopo di lucro, come nel caso delle suonerie.
Se il tribunale dovesse dare ascolto alle teorie dell'Ascap, le conseguenze sarebbero negative non solo per At&t ma anche per gli utenti, che a quel punto non disporrebbero delle autorizzazioni per riprodurre "in pubblico" i brani musicali.
#3
Inviato il 09 luglio 2009 - 15:15
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Originally posted by KooL@09/07/09 - 16:08
Il suono in pubblico di un telefonino è paragonabile a un concerto, l'associazione autori e compositori pretende un compenso per il copyright.
Chissà come mai in Italia ancora non ci hanno pensato: usare come suoneria per il telefonino parte di un brano protetto dal diritto d'autore si configura come un'esecuzione pubblica, dato che tutti possono sentire il cellulare quando squilla.
Visto che non si tratta di una fruizione privata, è dunque necessario pagare i diritti per ogni riproduzione, ossia per ogni volta che il telefono suona.
È questa la posizione della American Society of Composers, Authors and Publisher, associazione nata con lo scopo di difendere i diritti d'autore degli iscritti e che non ha intenzione di limitarsi alla teoria: ha già avviato un'azione legale contro la At&t per ottenere i mancati compensi derivanti dalla riproduzione delle suonerie.
Le Electronic Frontier Foundation è intervenuta in soccorso di At&t, sottolineando come i provider già paghino le royalty necessarie per poter rivendere i brani agli utenti.
Inoltre la Eef rimarca come la legge sul copyright non riguardi le riproduzione pubbliche che avvengono senza scopo di lucro, come nel caso delle suonerie.
Se il tribunale dovesse dare ascolto alle teorie dell'Ascap, le conseguenze sarebbero negative non solo per At&t ma anche per gli utenti, che a quel punto non disporrebbero delle autorizzazioni per riprodurre "in pubblico" i brani musicali.
Il suono in pubblico di un telefonino è paragonabile a un concerto, l'associazione autori e compositori pretende un compenso per il copyright.
Chissà come mai in Italia ancora non ci hanno pensato: usare come suoneria per il telefonino parte di un brano protetto dal diritto d'autore si configura come un'esecuzione pubblica, dato che tutti possono sentire il cellulare quando squilla.
Visto che non si tratta di una fruizione privata, è dunque necessario pagare i diritti per ogni riproduzione, ossia per ogni volta che il telefono suona.
È questa la posizione della American Society of Composers, Authors and Publisher, associazione nata con lo scopo di difendere i diritti d'autore degli iscritti e che non ha intenzione di limitarsi alla teoria: ha già avviato un'azione legale contro la At&t per ottenere i mancati compensi derivanti dalla riproduzione delle suonerie.
Le Electronic Frontier Foundation è intervenuta in soccorso di At&t, sottolineando come i provider già paghino le royalty necessarie per poter rivendere i brani agli utenti.
Inoltre la Eef rimarca come la legge sul copyright non riguardi le riproduzione pubbliche che avvengono senza scopo di lucro, come nel caso delle suonerie.
Se il tribunale dovesse dare ascolto alle teorie dell'Ascap, le conseguenze sarebbero negative non solo per At&t ma anche per gli utenti, che a quel punto non disporrebbero delle autorizzazioni per riprodurre "in pubblico" i brani musicali.
Questi so down o cosa?
Firma fuori dai limiti del regolamento (troppo larga, alta e pesante); codice originale:
[center][IMG]http://i44.tinypic.com/23w9k1.png[/IMG][/center]
#4
Inviato il 09 luglio 2009 - 15:16
Sinceramente? Hanno rotto i cojoni con sto cazzo di copy-right. Mi bastava soltanto Youtube per sta storia, ora si ci mettono pure questi per le suonerie nel cellulare. Ma fatevi i cazz vostri dio santo. Anzi, dovrebbero pagarci visto che gli stiamo a fare pubblicità a mio parere. -.- Stiamo proprio cadendo nel ridicolo.
#14
Inviato il 09 luglio 2009 - 17:49
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Originally posted by Skiaffo+09/07/09 - 18:19
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(Skiaffo @ 09/07/09 - 18:19)
-Fabio206@09/07/09 - 17:47
Poco mi cambia, non l'ho mai usata
quote [/b]
riquote... vibrazione o suonerai nokia standard rulez.
Poco mi cambia, non l'ho mai usata
quote [/b]
riquote... vibrazione o suonerai nokia standard rulez.
#15
Inviato il 09 luglio 2009 - 17:54
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Originally posted by $imo+09/07/09 - 18:49
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($imo @ 09/07/09 - 18:49)
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riquote... vibrazione o suonerai nokia standard rulez. [/b]
Idem.
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Originally posted by Skiaffo@09/07/09 - 18:19
-Fabio206@09/07/09 - 17:47
Poco mi cambia, non l'ho mai usata
-Fabio206@09/07/09 - 17:47
Poco mi cambia, non l'ho mai usata
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riquote... vibrazione o suonerai nokia standard rulez. [/b]
Idem.
#16
Inviato il 09 luglio 2009 - 18:19
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Originally posted by Mister Sosa+09/07/09 - 18:54
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(Mister Sosa @ 09/07/09 - 18:54)
riquote... vibrazione o suonerai nokia standard rulez.
Idem. [/b]
quoto pur io
Quotone. Vibrazione rulz.
Non è un problema di nessuno, perchè questo fatto c'è stato negli USA, non in Italia, quindi possiamo continuare ad usare tutti gli MP3 che vogliamo e nessuno puo' romperci.
1 utenti stanno leggendo questa discussione
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Originally posted by $imo@09/07/09 - 18:49
quote
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Originally posted by Skiaffo@09/07/09 - 18:19
-Fabio206@09/07/09 - 17:47
Poco mi cambia, non l'ho mai usata
-Fabio206@09/07/09 - 17:47
Poco mi cambia, non l'ho mai usata
quote
riquote... vibrazione o suonerai nokia standard rulez.
Idem. [/b]
quoto pur io
Questa è la mia firma
binocoli infrangenti
binocoli infrangenti
#17
Inviato il 09 luglio 2009 - 18:19
Beh hanno pienamente ragione sul fatto che viola il copyright. Ma quando uno ha una suoneria mp3 sul cellulare vuol dire che l'ha messa con un PC, e -teoricamente- se l'aveva sul computer l'ha comprata online oppure salvata da un CD, quindi i soldi sono stati versati anche per il copyright e comunque sia dato che comunque suoneria significa personalizzazione e quindi motivi personali/privati ciò non può essere considerata riproduzione in pubblico (pubblico che tra l'altro non è consapevole del fatto di assistere ad una esecuzione, per cui...)
#18
Inviato il 09 luglio 2009 - 18:37
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Originally posted by Mat Smoke@09/07/09 - 19:19
Beh hanno pienamente ragione sul fatto che viola il copyright. Ma quando uno ha una suoneria mp3 sul cellulare vuol dire che l'ha messa con un PC, e -teoricamente- se l'aveva sul computer l'ha comprata online oppure salvata da un CD, quindi i soldi sono stati versati anche per il copyright e comunque sia dato che comunque suoneria significa personalizzazione e quindi motivi personali/privati ciò non può essere considerata riproduzione in pubblico (pubblico che tra l'altro non è consapevole del fatto di assistere ad una esecuzione, per cui...)
Beh hanno pienamente ragione sul fatto che viola il copyright. Ma quando uno ha una suoneria mp3 sul cellulare vuol dire che l'ha messa con un PC, e -teoricamente- se l'aveva sul computer l'ha comprata online oppure salvata da un CD, quindi i soldi sono stati versati anche per il copyright e comunque sia dato che comunque suoneria significa personalizzazione e quindi motivi personali/privati ciò non può essere considerata riproduzione in pubblico (pubblico che tra l'altro non è consapevole del fatto di assistere ad una esecuzione, per cui...)
Quotone. Vibrazione rulz.
#20
Inviato il 09 luglio 2009 - 19:13
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Originally posted by Realess@09/07/09 - 19:59
vibrazione a casa e in giro suoneria standard dell'aifon, nessun problema per me
vibrazione a casa e in giro suoneria standard dell'aifon, nessun problema per me
Non è un problema di nessuno, perchè questo fatto c'è stato negli USA, non in Italia, quindi possiamo continuare ad usare tutti gli MP3 che vogliamo e nessuno puo' romperci.